La Primavera premiata dalla Fondazione

Alla presentazione anche Claudio Burlando, presidente della Regione


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Quando la storia abbraccia il futuro: un’altra delle magie del Vecchio Grifone. Presso il Museo allestito dalla Fondazione fari puntati sulla premiazione della Primavera per la conquista della Tim Cup. Nel suggestivo scenario – che ha richiamato oltre mille visitatori in pochi giorni – il presidente della Regione Claudio Burlando con i reggenti dell’istituto – gli avvocati Andrea D’Angelo e Sergio Maria Carbone – hanno consegnato medaglie celebrative ai vertici del settore giovanile, alle promesse rossoblù e allo staff guidato dal tecnico Luca Chiappino. Accanto alle vetrine che custodiscono le maglie storiche, i grifoncini sono stati chiamati a sfilare tra gli scatti dei fotografi e gli obbiettivi delle telecamere. “Complimenti a tutti per l’impresa sportiva che dà ulteriore lustro alla stagione che ha riportato la prima squadra in Europa. Segnali importanti del lavoro effettuato dalla società a ogni livello” ha detto il governatore Burlando. Prima e dopo la cerimonia, clima da ultimo giorno di scuola o quasi, una gita nel paese dei balocchi per chi ha il cuore dipinto di rossoblù, alla scoperta di cimeli da collezione ed emozioni che timbrano la pelle. Impossibile per Andrea Signorini restare impassibile davanti alle immagini del Grande Capitano che difende il fortino all’Anfield Road. Stati d’animo che pompano nel sangue genoanità autentica, come quella del preparatore dei portieri, Luca De Prà, ai piedi della maglia indossata alle Olimpiadi dal nonno Giovanni, mitico portiere del Genoa. O quella del medico della Primavera, Pietro Gatto, figlio dell’indimenticato Pierluigi per tanti anni responsabile sanitario. Ultima curiosità, era presente anche Gallarate, il marcatore del gol decisivo che consegnò al Genoa, nel 1942, lo scudetto giovanile in una doppia finale con la Roma.

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