Xavier Jacobelli: «Attenti al Genoa, può arrivare lontano»

C’era una volta il Milan pigliatutto sul mercato, implacabile cacciatore di campioni da prendere a qualunque costo, anche per tenerli in panchina o mandarli in tribuna, per via della rosa ampia. Do You remember Donadoni, Giovanni Galli, Gullit, Rijkaard, Van Basten, Ancelotti, Papin, Savicevic, Boban e tutti gli altri che scandirono l’irresisistibile ascesa del primo […]


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C’era una volta il Milan pigliatutto sul mercato, implacabile cacciatore di campioni da prendere a qualunque costo, anche per tenerli in panchina o mandarli in tribuna, per via della rosa ampia. Do You remember Donadoni, Giovanni Galli, Gullit, Rijkaard, Van Basten, Ancelotti, Papin, Savicevic, Boban e tutti gli altri che scandirono l’irresisistibile ascesa del primo ciclo berlusconiano? Era un altro Milan e, soprattutto, c’era un altro Silvio Berlusconi. Oggi, dopo avere acquistato dal Genoa il cartellino di Papastathopoulos, sottoscritto il prestito di Amelia e le comproprietà di Strasser, Oduamadi e Zigoni, Via Turati accoglie in prestito oneroso Kevin Prince Boateng, 23 anni, centrocampista del Portsmouth, madre tedesca, papà ghanese, costo dell’operazione: 1,5 milioni di euro. Regista dell’operazione: Enrico Preziosi, la cui rivoluzione copernicana può dirsi compiuta in questo mercato che ha visto il più antico club italiano registrare 10 arrivi e 7 partenze e, fra gli arrivi, ci sono soprattutto Ranocchia, Toni, Eduardo, Zuculini, Veloso e Rafinha. Un lucido disegno di alleanze nazionali e internazionali, una manifesta disponibilità finanziaria che molte rivali invidiano e la consapevolezza che, disponendo di un allenatore del calibro di Gasperini, nessuna rivoluzione sia impossibile: sono queste le basi su cui poggiano gli artigli del nuovo Grifone. Preziosi ha stretto una solida alleanza con l’Inter, ma non ha disdegnato un proficuo rapporto di collaborazione con il Milan. L’impressione è che abbia appena cominciato a divertirsi, mentre i suoi tifosi sono in delirio. La valanga di abbonamenti genoani va controcorrente rispetto al tracollo delle campagne di altri club. Attenti al Genoa, può arrivare lontano.

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