La nuova stagione calcistica è appena iniziata e purtroppo l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) deve già manifestare la sua forte preoccupazione per gravi episodi che si sono verificati in alcuni ritiri e per situazioni non più tollerabili, nelle quali non sono garantiti l’accesso alle fonti e la libertà di informazione.
In qualche caso è stato persino impedito fisicamente l’accesso all’impianto e la possibilità di svolgere la professione.
Il Consiglio di Presidenza, riunitosi a Roma, esprime il suo rammarico e denuncia il disagio della categoria. Il legittimo diritto delle società di concedere in esclusiva immagini e interviste dei propri tesserati non può prescindere dal dovere di garantire a tutti i colleghi la possibilità di svolgere il loro lavoro in un clima sereno e in condizioni accettabili.
L’USSI chiede alla Lega professionisti un incontro per affrontare il problema con il consueto spirito di reciproco rispetto e collaborazione. Invita inoltre la Federazione della Stampa e l’Ordine dei Giornalisti a sostenere l’USSI in questa iniziativa, che ha solo lo scopo di difendere il diritto di cronaca e di tutelare i colleghi che hanno subito in questi giorni attacchi e insulti non tollerabili. Non è questo il clima migliore per andare incontro alla nuova stagione del calcio italiano.
