Tessera tifoso: incontro Federsupporter-Osservatorio dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato

Il presidente di Federsupporter, Alfredo Parisi, assieme al responsabile dell’area legale, Massimo Rossetti, hanno incontrato presso il Ministero dell’Interno, il neo Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, dr. Roberto Sgalla, e il Vice Presidente Operativo e Portavoce dell’Osservatorio, dr. Roberto Massucci. L’incontro ha consentito di porre le premesse per un auspicabile superamento del procedimento giudiziario […]


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Il presidente di Federsupporter, Alfredo Parisi, assieme al responsabile dell’area legale, Massimo Rossetti, hanno incontrato presso il Ministero dell’Interno, il neo Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, dr. Roberto Sgalla, e il Vice Presidente Operativo e Portavoce dell’Osservatorio, dr. Roberto Massucci. L’incontro ha consentito di porre le premesse per un auspicabile superamento del procedimento giudiziario iniziato da Federsupporter e Codacons, davanti al Tar del Lazio contro le pratiche commerciali scorrette contenute nella tessera del tifoso: il 18 aprile è stata infatti fissata l’udienza davanti allo stesso Tar, a seguito della decisione del Consiglio di Stato. L’incontro, infine, si è concluso con l’importante impegno assunto dal Presidente dell’Osservatorio, peraltro, in linea di continuità con i positivi rapporti già avviati, di tenere sistematici e periodici incontri con Federsupporter, preferibilmente con cadenza mensile, onde verificare l’andamento e l’evolversi delle tematiche e delle situazioni di comune interesse ed acquisire rispettive valutazioni e proposte.

Federsupporter incontra il neo Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Instaurazione di un rapporto sistematico e periodico di reciproca consultazione su tutte le tematiche dello Sport

Oggi Federsuppporter, nelle persone del suo Presidente, dr. Alfredo Parisi, e del suo Consigliere, Responsabile dell’Area Giuridico-Legale, Avv. Massimo Rossetti, ha incontrato, presso il Ministero dell’Interno, il neo Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, dr. Roberto Sgalla, accompagnato dal Vice Presidente Operativo e Portavoce dell’Osservatorio, dr. Roberto Massucci.

L’incontro si è svolto in un clima di cordialità e di disponibilità reciproca a confrontarsi su tutte le principali tematiche dello Sport.

In particolare, con riferimento alla tessera del tifoso, si è fatto il punto della situazione: sia alla luce dell’ordinanza del Consiglio di Stato che, su iniziativa di Federsupporter e Codacons, ha sancito come commercialmente scorretta la commistione tra la predetta tessera e carte di credito revolving; sia alla luce di novità legislative già entrate in vigore e di ulteriori normative di prossima emanazione.

Novità e normative tutte nella direzione di semplificare al massimo la necessità di produzione di certificazioni da parte dei cittadini nei rapporti con la Pubblica Amministrazione o con soggetti privati svolgenti pubblici servizi e nella direzione di eliminare al massimo documenti cartacei nell’ambito di tali rapporti.

E’ risultato evidente, pertanto, che le attuali procedure relative alla richiesta ed al rilascio della tessera del tifoso dovranno essere necessariamente riviste alla luce di tutto quanto in precedenza riportato.

In questo senso, il Presidente dell’Osservatorio ha manifestato sensibilità e disponibilità; tanto è vero che rilevanti novità nel senso della massima semplificazione possibile delle suddette procedure sono allo studio e potrebbero entrare in vigore già dalla prossima stagione sportiva.

A questo proposito, tenuto conto che le società sportive debbono essere collegate con l’apposito sistema informatico “Questura on line” e che, quindi, sono in grado di verificare in tempo reale se chi chiede un abbonamento o un biglietto ha i requisiti per poterli ottenere, Federsupporter ha avanzato sin d’ora la proposta di pervenire ad una totale e completa informatizzazione della tessera del tifoso, evitandosi anche l’esigenza di una autocertificazione cartacea.

Naturalmente l’ipotizzata soluzione non intacca il principio e la regola per cui chi è sottoposto a Daspo o ha riportato un condanna, anche non definitiva, per reati commessi a causa o in occasione di manifestazioni sportive non può accedere agli stadi.

Principio e regola, d’altronde, mai messi in discussione da Federsupporter che, invece, ha sempre criticato e contestato l’impropria e illegittima strumentalizzazione commerciale di tali principio e regola fatta dalle società sportive che, per lo più, hanno finora di fatto imposto ai tifosi la sottoscrizione di carte di credito come condizione necessaria e indispensabile per acquisire il diritto di accedere agli stadi: pratica che, da ultimo, come rilevato, il Consiglio di Stato ha giudicato commercialmente scorretta, indipendentemente dalla circostanza, meramente eventuale e casuale, dell’effettivo utilizzo di dette carte.

Neppure Federsupporter ha mai messo in discussione la possibilità per le società sportive di portare avanti politiche commerciali e di fidelizzazione, purchè commercialmente corrette, basate sull’adesione, del tutto libera e volontaria, dei propri sostenitori.

Ci si augura, dunque, che si possa arrivare, d’intesa con l’Osservatorio, a soluzioni condivise che rendano inutile la prosecuzione del procedimento giudiziario, considerato come il 18 aprile prossimo sia stata fissata l’udienza dinanzi al TAR del Lazio per la trattazione della questione allo stesso rimessa dal Consiglio di Stato, dovendosi attenere il Tribunale Amministrativo al principio, prima enunciato, sancito dal Consiglio di Stato medesimo.

L’incontro, infine, si è concluso con l’importante impegno assunto dal Presidente dell’Osservatorio, peraltro, in linea di continuità con i positivi rapporti già avviati, di tenere sistematici e periodici incontri con Federsupporter, preferibilmente con cadenza mensile, onde verificare l’andamento e l’evolversi delle tematiche e delle situazioni di comune interesse ed onde acquisire rispettive valutazioni e proposte.

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