Silp Cgil: spostamento Genoa-Milan, i tagli non colpiscono gli interessi privatistici

Riceviamo e pubblichiamo questa comunicato del Segretario Generale Provinciale del SILP CGIL di Genova, Roberto Traverso Il governo Renzi e il suo ministro Alfano continua a tagliare con miopia i fondi al Comparto Sicurezza con tagli lineari devastanti. Le fantomatiche razionalizzazioni, edulcorate da messaggi propagandistici sul taglio indiscriminato sulle scorte, sono pericolose perché si rischia di […]


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Riceviamo e pubblichiamo questa comunicato del Segretario Generale Provinciale del SILP CGIL di Genova, Roberto Traverso

Il governo Renzi e il suo ministro Alfano continua a tagliare con miopia i fondi al Comparto Sicurezza con tagli lineari devastanti.

Le fantomatiche razionalizzazioni, edulcorate da messaggi propagandistici sul taglio indiscriminato sulle scorte, sono pericolose perché si rischia di passare dagli insopportabili eccessi rappresentati,  per esempio dalla famosa “scorta Belsito”, a scelte che potrebbero mettere in discussione la sicurezza di obiettivi della criminalità organizzata!

Per forza tagliano le “scorte”! Non abbiamo le macchine idonee per garantirle e le poche disponibili il Governo le vende su eBay per pura propaganda elettorale!!

Possibile che le istituzioni locali di una città come Genova non si rendano conto che le forze dell’ordine sono ormai schiave delle logiche privatistiche del calcio?

Genoa-Milan, partita notoriamente a rischio, è stata spostata al 7 aprile  alle ore 21.00 perché la conclamata inadeguatezza alla normativa vigente dell’impianto sportivo, obbliga il Prefetto di Genova a trovare alternative accettabili che però devono fare i conti con la legge dei diritti televisivi.

Una città con uno stadio incastonato in mezzo ai palazzi, dove la densità della popolazione è altissima, senza parcheggi di servizio, al punto che se contestualmente si organizza la Fiera Primavera in Zona Fiera si è costretti a spostare la partita perché vengono a mancare metri quadrati per parcheggiare pullman auto dei tifosi da trasbordare e mezzi delle forze dell’ordine. (Non dimentichiamoci del tifoso veronese gravemente ferito durante il trasporto verso lo stadio).

Ma non finisce qui!

Invece di spostare l’incontro ad un orario che tenga conto della sicurezza dello stadio e delle esigenze operative della Polizia di Stato che incidono sulla quotidianità dei servizi garantiti ai cittadini durante la settimana, il Prefetto (che rappresenta il Governo)  è costretto ad inchinarsi al potere dei diritti televisivi, scegliendo la fascia serale del lunedì!

L’accordo nazionale quadro, che regola gli orari di lavoro delle lavoratrici e lavoratori della Polizia di Stato, prevede che dopo il turno serale il servizio successivo venga comandato con orario pomeridiano. Siccome la Questura andrebbe in difficoltà perché il giorno dopo non riuscirebbe a garantire servizi fondamentali per i cittadini (passaporti, permessi di soggiorno, licenze, porti d’armi) ha chiesto ai sindacati della Polizia di Stato di derogare gli accordi per consentire di impiegare gli operatori in fascia antimeridiana.

Il SILP CGIL pur rappresentando da solo il 30% della categoria non ha mai dato il suo assenso per i servizi di Ordine Pubblico ma al momento non è riuscito a non far passare questa deroga privati perché le altre organizzazioni sindacali al momento hanno concesso la modifica contrattuale.

Gli accordi sono scaduti e quando saremo convocati per ricontrattare gli orari di lavoro in deroga per le esigenze di ordine pubblico ci auguriamo che almeno una parte delle altre organizzazioni sindacali (almeno il 20%per raggiungere la maggioranza) non concedano la deroga!

Chiediamo ai cittadini genovesi se per loro sia più importante tenere aperti i Commissariati,  far girare le Volanti sul territorio, svolgere attività investigative per prevenire e reprimere i reati oppure sprecare la professionalità delle forze dell’ordine al cospetto delle esigenze privatistiche?

Non è più tollerabile sostenere un Dipartimento della Pubblica Sicurezza che sta svilendo la professionalità delle lavoratrici e lavoratori delle Forze dell’ordine, avvallando progetti deleteri per la sicurezza del Paese.

È ormai chiaro che chi ci governa continua da almeno 15 anni a demolire la funzionalità e la dignità della Polizia di Stato, evidenziando giorno dopo giorno la volontà politica di mascherare con finte razionalizzazioni l’obiettivo di stravolgere la riforma della legge 121/81 riportando verso un pericoloso modello “militare” la funzionalità delle forze dell’ordine.

Il SILP CGIL di Genova a breve scenderà in piazza a sostenere la professionalità della categoria falcidiata dalla miopia dei tagli demagogici inflitti dal Governo al nostro Comparto e per garantire la sicurezza dei cittadini genovesi

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