Precisazione del professor Massa: «Impossibile stabilire chi sia il più giovane capitano del Genoa»

Un equivoco è alla base tra me e il prof. Stefano Massa, membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa, riguardo alla questione di chi sia il più giovane capitano della storia del Genoa. Colpa della fretta che, ahimé, a volte ci prende e che purtroppo ci ha fatto scrivere inesattezze. […]


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Un equivoco è alla base tra me e il prof. Stefano Massa, membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa, riguardo alla questione di chi sia il più giovane capitano della storia del Genoa. Colpa della fretta che, ahimé, a volte ci prende e che purtroppo ci ha fatto scrivere inesattezze. Di sicuro, il più giovane capitano non è Perin, ma non lo è nemmeno il Renzo De Vecchi: in pratica è purtroppo impossibile stabilirlo con certezza (anche perché sono decenni che manca l’indicazione sui giornali). Riporto qui l’illuminante chiarimento del professore al riguardo.

«Quando il direttore di Pianetagenoa1893.net Marco Liguori mi aveva posto la domanda se Perin fosse il più giovane capitano della storia del Genoa, mi trovavo fuori casa ed ero sprovvisto di tutta la documentazione necessaria: avevo, però, risposto negativamente riguardo al quesito, poiché mi ricordavo che il diciannovenne Renzo De Vecchi aveva avuto tale funzione nella sua partita d’esordio a livello ufficiale con la maglia del Genoa (nell’incontro casalingo di campionato pareggiato per 3-3 con il Torino il 12 ottobre 1913), in sostituzione del titolare di quell’incarico, John Wylie Grant (cognome non indicato nell’articolo del sito), quel giorno assente. In ragione di tale affermazione, ritenevo la questione chiusa e, di conseguenza, irrilevante il rilievo giornalistico della notizia».

«Nella sua storia il Genoa – prosegue il professore – ha disputato circa tremilacinquecento partite ufficiali, in più della metà delle quali si potrebbe essere verificata la situazione di un cambio di “proprietario” della fascia di capitano per sostituzione del calciatore che all’inizio dell’incontro aveva tale funzione; anche non volendo prendere in considerazione la suddetta situazione,  risulterebbe impossibile cimentarsi in un’impresa catalogatoria (che almeno per quanto riguarda il Genoa non è mai stata tentata) di quel genere, mirante a fornire una documentazione dall’incontestabile rigore scientifico».

Il professore conclude: «Restando semplicemente a livello empirico, sono in possesso di documentazione fotografica relativa a un paio di circostanze in cui i capitani del Genoa erano più giovane anche di De Vecchi (Claudio Maselli con fascia da capitano, mentre segna la rete al Pisa nell’1-1 interno con il Pisa il 14 giugno 1970) e meno anziano – per così dire – non del “figlio di Dio”, ma dell’attuale portiere della compagine rossoblù (trattasi di Ercole Bazzurro, che sei anni fa mi consegnò personalmente la fotografia con le sue note autografe dell’incontro Torino-Genoa 4-0); in conclusione, risulta evidente che l’elenco dei capitani del Genoa più giovani di Perin potrebbe comprendere anche altri calciatori».

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