Oggi in vendita al Ferraris “Genoa Club Malindi” per sostenere la scuola calcio in Kenya

L'iniziativa era già  in programma il 20 dicembre scorso per Genoa-Bari


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Riceviamo e pubblichiamo da Freddie Del Curatolo

Uno scrittore che vive in Kenya, in mezzo a una realtà povera e piena di problemi, un’associazione Onlus che da anni lavora per migliorare le condizioni di vita a migliaia di bambini, una società calcistica che decide di collaborare per dare una speranza a molti di loro attraverso il giuoco del calcio, che li può educare, togliere dalla strada e invogliare allo studio.

Nasce così il progetto della Scuola Calcio Genoa a Gede, vicino a Malindi.

Un progetto che ha iniziato a sostenersi con la vendita di un libro molto appassionato e decisamente genoano: “Genoa Club Malindi”, in cui si raccontano le vicissitudini dei grifoni d’Africa e la vita di tanta povera gente che si avvicina al calcio e al mondo rossoblu, i cui valori ricordano tanto la storia della squadra più antica d’Italia e il cui amore dei tifosi rimanda a un sentimento profondo ed eterno come il “mal d’Africa”.

Domenica 10 gennaio, in occasione della partita di campionato Genoa-Catania, fuori dallo stadio Luigi Ferraris la Karibuni Onlus, attraverso tanti tifosi che si sono offerti volontari, appronterà banchetti con la vendita del libro, edito dalla casa editrice genovese “Liberodiscrivere”, il cui ricavato andrà interamente a finanziare il progetto, che prevede il rifacimento di un campo da calcio in una scuola elementare vicino a Malindi, la costruzione di uno spogliatoio con docce e servizi, di un’aula per le lezioni di sport, una recinzione e il pozzo per l’acqua. Queste le basi per la scuola calcio, che il Genoa Cfc aiuterà nel suo sviluppo. Per il primo anno saranno scelti 25 bambini tra i nove e i dodici anni, in base anche al rendimento scolastico, e verranno portati alla fine del ciclo scolastico (in Kenya le elementari durano 8 anni) con la possibilità di avere borse di studio grazie anche agli allenamenti e all’inserimento nella scuola calcio. Anche i tifosi potranno interagire, aiutando direttamente i ragazzi con le adozioni a distanza tramite Karibuni Onlus. (informazioni su www.karibuni.org). Si tratta della prima iniziativa “no profit” di questo genere da parte di una società calcistica in Italia.

E come sempre, i primi siamo noi genoani!

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TUTTA ROSSOBLU PER AIUTARE I BAMBINI KENIOTI!

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