Il responsabile del settore giovanile del Genoa, Michele Sbravati, interverrà quale relatore al 16° Suq Festival nell’area del Porto Antico, per un incontro organizzato sul tema “Lo Sport contro il razzismo” (ore 19). Un argomento su cui la società di calcio più antica in Italia è impegnata da anni con una campagna di sensibilizzazione basata su iniziative concrete. Una di queste è rappresentata dal torneo studentesco Genoa Values Cup, in cui i ragazzi di Genova e provincia scendono in campo indossando le maglie di gioco con la scritta “No al Razzismo”. Nella Fase dei Valori della manifestazione, comprendente laboratori specifici organizzati negli istituti scolastici, a più riprese è stato posto l’accento sull’importanza di riconoscere il valore delle differenze e di favorire l’integrazione per costruire il mondo di domani.
Quella della lotta al razzismo è una tematica su cui da tempo si muove anche il Genoa Cfc Scuola Calcio Barabino & Partners, dove è sempre più consistente la presenza di ragazzini con origini straniere negli organici, sulla falsa riga di quanto avviene nelle scuole genovesi e in Liguria. Il calcio, ma non solo, come veicolo per messaggi di valenza sociale. Un esempio di integrazione che calza a pennello è testimoniato dalla squadra del Genoa Cricket 1893, dove atleti indigeni e di nazionalità diverse (Sri Lanka, Pakistan, Inghilterra eccetera) condividono il senso dell’amicizia, il rispetto reciproco, nella comune passione per i colori del Grifone. Tornando all’incontro al Suq Festival, il Genoa Museum and Store al Porto Antico, aveva ospitato a maggio la visita dei podisti iscritti alla “Camminata contro il Razzismo”, promossa da Suq Festival e Compagnia con Uisp Liguria.
