Il mondo del calcio piange Gustavo Giagnoni, il mitico tecnico che indossava sempre il colbacco, diventato un vero e proprio suo segno di distinzione. E’ morto a 86 anni a Mantova, la città che lo aveva adottato e dove aveva avuto tante soddisfazioni da giocatore e da allenatore: nel 1970-71 aveva conquistato con i virgiliani la promozione in serie A. Nel 1971 era passato al Torino, dove aveva conquistato un terzo posto. Poi la breve esperienza al Milan. A seguire le panchine di Bologna, Roma, Pescara, Udinese, Perugia, Cagliari e Palermo. Il Genoa ha espresso il cordoglio per la sua scomparsa.
Siamo vicini al dolore dei famigliari e partecipiamo al lutto dell’Associazione Italiana Allenatori per la scomparsa del tecnico Gustavo #Giagnoni.
— Genoa CFC (@GenoaCFC) August 8, 2018