Il calcio italiano annega nei debiti e nel “rosso” di esercizio

Tra il 2007 e il 2010 il “rosso” nella gestione dei 132 club professionistici di A, B e Lega Pro è pari al miliardo di euro. Lo evidenzia oggi un’inchiesta de “Il Sole 24 ore” che evidenzia un altro dato allarmante. I costi, pari a 2,8 miliardi, superano nettamente il fatturato di 2,5 miliardi: il […]


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Tra il 2007 e il 2010 il “rosso” nella gestione dei 132 club professionistici di A, B e Lega Pro è pari al miliardo di euro. Lo evidenzia oggi un’inchiesta de “Il Sole 24 ore” che evidenzia un altro dato allarmante. I costi, pari a 2,8 miliardi, superano nettamente il fatturato di 2,5 miliardi: il maggior “fardello” riguarda gli ingaggi dei calciatori pari a 1,5 miliardi. Il quotidiano di Confindustria ha anche evidenziato che i debiti bancari sono balzati dai 528 milioni della stagione 2007-08 ai 720 dell’ultimo campionato. La maggiore esposizione è in Serie A, pari a 619 milioni, in aumento del 26%: la squadra più indebitata è il Milan, con 170 milioni, invece la Fiorentina non ha debiti finanziari. La serie cadetta riesce a essere più virtuosa: i suoi debiti sono saliti “solo” del 7%, a 101 milioni, nel 2009-2010. Tra i bilanci consultati dal Sole 24 Ore, tutte le principali banche italiane risultano aver dato denaro alle squadre di Serie A: spiccano Unicredit e il Monte dei Paschi di Siena tra i maggiori sostenitori del calcio in Italia.

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