Coreografia derby: una bandiera per ogni tifoso per aiutare la Nord

Una bandiera per ogni spettatore. Sino all’ultimo uomo e all’ultima bandiera. Le lezioni della Storia, per legare il futuro al passato. Basta digitare sulla tastiera, smanettare dai cassetti le foto delle coreografie che hanno fatto fare il giro del mondo alla Nord e al popolo rossoblù. Un tripudio di bandiere e colori. O rispolverare certe […]


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Una bandiera per ogni spettatore. Sino all’ultimo uomo e all’ultima bandiera. Le lezioni della Storia, per legare il futuro al passato. Basta digitare sulla tastiera, smanettare dai cassetti le foto delle coreografie che hanno fatto fare il giro del mondo alla Nord e al popolo rossoblù. Un tripudio di bandiere e colori. O rispolverare certe immagini d’antàn. Come quella, epocale, desunta negli archivi anni Settanta. Il Genoa di Turone e soci, spalle agli obbiettivi e ormai fuori dalle sabbie della C, immortalati davanti a quel muro di tifosi. Una partita, che click. Consegnato alla leggenda del club di calcio più antico in Italia. Più bandiere che persone. Genova ha due colori dal 1893.

La tifoseria del Grifo mette la freccia e chiama a raccolta. Per essere tutti artefici e protagonisti della coreografia per il derby. In occasione delle gare con Lazio e Sampdoria saranno vendute, al costo di 2 euro, le bandiere destinate a Gradinata Nord e Distinti “per realizzare uno spettacolo che unirà i due settori”. La raccomandazione è “portare al derby le bandiere acquistate, perché saranno fondamentali”. Tutto qua? No. Ci sarà da divertirsi. “Un’avvertenza. Le bandiere non devono essere aperte” fa sapere la tifoseria “e sventolate nella partita con la Lazio: solo ed esclusivamente al derby”.

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