Calcio&finanza.it: «Al Genoa i giocatori restano soltanto per una stagione e mezza»

Il Grifone "manca di una progettualità  a lungo periodo" spiega ilgiornalista Giovanni Armanini


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“Il Genoa cambia troppi giocatori, manca di una progettualità a lungo periodo”. Giovanni Armanini, redattore di Calcio&finanza.it, ha analizzato nel corso della trasmissione “Controcalcio” su Primocanale la situazione della rosa del club rossoblù, influenzata molto dalle dinamiche di mercato. “Ha cambiato giocatori – prosegue – ogni 1,44 anni in media: significa che un giocatore se ne va dopo circa un anno e mezzo. Ciò vuol dire che ogni due anni la rosa è al 100% nuova. Ciò vuol dire zero programmazione e 12,8 nuovi calciatori in media: si cambia troppo. Si fa perché si ha tutto l’interesse a far girare giocatori, a far girare i soldi quando si riesce: tutto ciò a scapito della qualità che si vede in campo”. Armanini spiega le conseguenze di questo tipo di gestione: “Un anno indovini due-tre cambi e vai alle soglie dell’Europa, nel successivo cambi ancora e non li indovini. Ci si domanda perché non si è consolidata la posizione”.

La situazione del Grifone riflette in piccolo ciò che accade nel calcio italiano. In un’inchiesta su Calcio&finanza.it infatti si legge: “Manca progettualità di lungo periodo: come si può dimostrare che i club non sono in grado di pianificare la propria crescita? Semplice: la media di permanenza di un giocatore in una determinata squadra in Italia è di 2,37 anni. In tutti i campionati maggiori vi è una durata superiore del rapporto calciatore-club, in particolare al Genoa un giocatore viene cambiato mediamente dopo meno di una stagione e mezza (1,44 la media): chiaro che il ricorso al mercato viene fatto per lo più per motivi extratecnici”.

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