Paolo Fabbri, ha fatto il punto della situazione Acquafresca. “Confermo che l’Atalanta, ad oggi, è in pole. Su Robert ci sono anche Napoli e Parma, ma io non escluderei nemmeno Cagliari e Genoa. La Roma? No, non so se i giallorossi si faranno mai avanti. La nostra intenzione è di temporeggiare ancora tre o quattro giorni, perché – precisa Fabbri a calciomercato.it – è chiaro che, se salta fuori il Real Madrid della situazione, che per Robert può essere rappresentato dalla Roma, dalla Fiorentina, dalla Lazio, dal Palermo, dall’Udinese o da qualunque altra squadra con ambizioni europee, io devo fare gli interessi del ragazzo, fermo restando la grande simpatia per le altre squadre interessate a Robert”.
Quando saremo in grado di conoscere il futuro di Acquafresca? “Sicuramente non andremo avanti ‘ad libitum’, ma penso che entro la fine della settimana entrante tireremo le somme. Se entro giovedì o venerdì non c’è la Roma o le altre squadre che le ho citato prima, allora decideremo tra quelle che ci sono già. E mi sembra di capire che il presidente Preziosi preferisca l’Atalanta perché si metterebbe anche al riparo da eventuali comproprietà”. “Al di la’ di queste notizie – prosegue a calciomercato.it -, la cosa principale è un’altra: non abbiamo ancora formalizzato il passaggio dall’Inter al Genoa. Si parla già dello step successivo, ma ancora dobbiamo formalizzare i vari particolari economici. Penso che questo possa avvenire entro mercoledì”.
Il nome del nuovo allenatore potrebbe influire sulle scelte di Acquafresca? “E’ chiaro che l’arrivo di un allenatore ‘gradito’ potrebbe far pendere definitivamente l’ago della bilancia a favore degli orobici. Se dovesse andare Allegri all’Atalanta, cosa che non accadrà mai, Robert ci andrebbe ad occhi chiusi. Ma questo è fantacalcio. Le ripeto che entro venerdì sapremo qualcosa in più. Prima è impossibile anche perché, appena il campionato chiuderà i battenti, ci sarà il ponte del 2 giugno”.
