Federsupporter sui nuovi stadi: a confronto il “modello italiano” e “modello inglese”

Molto spesso, quanto ai rapporti con i tifosi, viene invocato il “ modello inglese”. Quest’ultimo particolarmente chiamato in causa per prevenire e reprimere atteggiamenti violenti o scorretti dei suddetti tifosi a causa o in occasione di manifestazioni sportive. In questi giorni, soprattutto per quanto riguarda la presentazione da parte della AS Roma di un imponente […]


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Molto spesso, quanto ai rapporti con i tifosi, viene invocato il “ modello inglese”.

Quest’ultimo particolarmente chiamato in causa per prevenire e reprimere atteggiamenti violenti o scorretti dei suddetti tifosi a causa o in occasione di manifestazioni sportive.

In questi giorni, soprattutto per quanto riguarda la presentazione da parte della AS Roma di un imponente progetto per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo, annesso e connesso ad una ben più imponente realizzazione di strutture destinate a scopi commerciali, in Italia si è tornati a parlare di nuovi stadi.

A questo proposito il dr. Raffaele Cantone, attuale Presidente dell’Autorità Anticorruzione, ha dichiarato nei giorni scorsi che i nuovi stadi dovrebbero essere di proprietà delle società sportive e non di soggetti finanziari diversi da queste ultime.

Ciò premesso, a proposito di “modelli inglesi”,  si trascrive di seguito il testo, tradotto in italiano ( il testo inglese è allegato), di una e mail inviata il 15 giugno scorso dal Chelsea FC ai possessori della fidelity card del Club:

“Un anno fa uno studio sul tratto di territorio da Fulham Broadway a Stanford Bridge ed oltre è stato commissionato dal proprietario del Chelsea FC, Roman Abramovich, allo scopo di esaminare  la potenzialità di incremento del sistema viario di accesso allo stadio.

Lo studio ha anche iniziato a valutare la fattibilità di un ampliamento della capienza dello stadio stesso nell’ambito dell’esistente e storico suo sito, sulla base di principi, quali il miglioramento dell’accesso al sito stesso, di maggiori benefici per il quartiere e di miglioramento della fruizione dell’impianto da parte degli spettatori.

Roman Abramovich ha commissionato ad un team di professionisti il compito di valutare in maniera dettagliata la fattibilità di ampliamento della capienza dello stadio nell’ambito dell’esistente disponibilità dei terreni  di Stamford bridge.

Il processo entra ora in una fase di ulteriore consultazione locale.

Tale fase comprende la spiegazione dei motivi per il suddetto ampliamento  in funzione della domanda degli spettatori per disporre di un maggior numero di posti e della necessità di aumentare le risorse derivanti dall’utilizzo dello stadio, al fine di restare competitivi con i principali concorrenti del Club. Maggiori entrate necessarie anche dal punto di vista del Fair Play Finanziario.

Le soluzioni tecniche finalizzate al suddetto ampliamento sono oggetto di valutazione in una fase iniziale.

Questa fase si concentra attualmente nella discussione delle motivazioni e delle soluzioni tecniche per l’ampliamento, tenuto conto degli interessi e delle esigenze dei residenti e di coloro che frequentano lo stadio.

Gli attori locali,i vicini, gli abbonati ed i membri dei club dei tifosi sono invitati a fornire i loro commenti sulle potenzialità di tale espansione.

Il feedback che finora ha caratterizzato gli avanzamenti degli studi,  continuerà a caratterizzare le prossime fasi degli studi stessi.

Vi invitiamo, perciò, a partecipare a questa ulteriore fase di consultazione nei giorni: 30 giugno, 1 luglio, 2 luglio, dalle ore 12 alle ore 20,00.

Grazie per la Vostra partecipazione ed il continuo supporto.

Chelsea Football Club“

Si tenga presente che lo Stadio di Stanford Bridge appartiene al Chelsea Pitch Owners (CPO), Società  interamente controllata dai tifosi  che lo affitta al Club: tifosi i quali nel luglio 2012 avevano respinto la proposta di Abramovich di costruzione di un nuovo e più moderno impianto a distanza di non oltre tre miglia dall’attuale località.

Il rifiuto era stato motivato  in quanto Stanford Bridge deve ritenersi sede storica ed immodificabile del Club.

La Società, preso atto del diniego, pur esprimendo disappunto per esso,  aveva però dichiarato di rispettare totalmente la volontà dei tifosi (“Obviously we are disappointed but we recognise and we respect totally that shareholders o Chelsea Pitch Owmers have spoken“).

Come si può constatare, un approccio e  una cultura totalmente diversi da quelli  che finora hanno caratterizzato e stanno caratterizzando in Italia il rapporto tra società e tifosi.

Rapporto che vede i sostenitori come meri destinatari passivi delle decisioni e delle soluzioni unilateralmente ed esclusivamente adottate dalle società o, per meglio dire, dai soggetti che, direttamente o indirettamente, le controllano e nell’interesse esclusivo o prevalente di questi ultimi.

Quando anche i Club italiani si renderanno conto che la partecipazione dei tifosi alle decisioni strategiche  ed alla vita delle società è essenziale, non solo perché essi sono i principali finanziatori e fruitori dello spettacolo sportivo, ma anche per prevenire fenomeni di violenza ?

Il Presidente

Alfredo Parisi

UPDATE ON CONSULTATION PROCESS

Dear Member

A year ago a study of the area from Fulham Broadway to Stamford Bridge and beyond was commissioned by Chelsea Football Club owner Roman Abramovich to examine the potential of upgrading the streetscape.

The study also began to assess the feasibility of an expansion of the stadium capacity within the existing historical site boundary, based on the principles of improving site access, benefiting the neighbourhood and enhancing the spectator experience.

Mr Abramovich has appointed a professional team to assess, in more detail, the feasibility of expanding the existing stadium capacity at Stamford Bridge Grounds.

The process now enters a further local consultation phase. This will include an explanation of the rationale for expansion, driven by spectator demand for more seats and the need to increase stadium revenue to remain competitive with our major rivals, this revenue being especially important under Financial Fair Play rules.

Technical solutions for stadium capacity expansion are being investigated initially.

This stage of the consultation will focus at present on discussing the rationale and technical solutions for expansion with residents and match-going spectators.

Local stakeholders, neighbours, season ticket holders and club members will be invited to comment on the potential expansion.

This feedback, which to date has assisted our progress in earlier stages, will continue to inform the next stage of the study.

We therefore invite you to attend this consultation phase:

Dates: 30 June, 1 July, 2 July

Times: 12noon – 8pm daily

Venue: East Stand reception, Stamford Bridge Stadium, Stamford Bridge Grounds, Fulham Road SW6 1HS

Thank you for your participation and continued support.

CFC

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