Fallito il colpo di stato dei militari in Turchia

Il golpe sventato dalla reazione dei cittadini e delle forze leali al presidente Erdogan

I cittadini turchi scesi in piazza contro i golpisti (Getty Images)

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E’ ormai fallito il colpo di stato in Turchia di una parte dei militari. Ieri sera avevano occupato la tv di stato e avevano proclamato il cambio di regime: chiuso l’aeroporto Ataturk a Istambul, bloccato il ponte sul Bosforo e i punti chiave del paese. Secondo le prime ricostruzioni, il golpe è stato sventato dai cittadini scesi in piazza e dalle forze leali al presidente Erdogan: già ieri circolavano le voci che la marina non avesse aderito. Il capo dello stato era fuggito in un primo momento, poi è ritornato per guidare la reazione contro i golpisti: “All’interno delle forze armate purtroppo c’era un gruppo di persone che non ha potuto ammettere l’unità della nostra nazione e che si è organizzato in uno stato parallelo” ha detto in una conferenza stampa.

Il tentativo di sovvertire il governo attuale ha avuto un prezzo alto. Sono avvenuti numerosi scontri: si contano almeno 42 morti nella sola Ankara. Abbattuto un elicottero dai caccia F16 delle forze lealiste: i cittadini scesi nelle strade hanno affrontato i carri armati dei golpisti. Dalle notizie ancora frammentarie, risulta che sarebbero stati arrestati almeno 300 militari ribelli. Ormai tutto sembra terminato.

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