E pensare che all’Amburgo giocava poco. Stando ai recenti risultati della squadra anseatica, forse, non era Tomas Rincon il problema della squadra che ha più partecipazioni in Bundesliga. La chiamata del Genoa ha dato nuova linfa a un giocatore che sapeva solo esprimersi ad alti livelli in Nazionale, con la Vinotinto venezuelana: lo dimostra lo storico quarto posto raggiunto nella Copa America del 2011 dove, tra l’altro, Rincon è entrato nella top 11 della competizione. Il popolo genoano lo ama perchè non si risparmi mai: i soci e simpatizzanti dei Bucanieri Rossoblù gli consegneranno il trofeo che il club assegna ogni anno. “Mi fa piacere ricevere questo riconoscimento, ringrazio il club e chi ha votato per me” dice il centrocampista.
Pressa nelle zone alte del campo, morde ogni pallone come se fosse il primo senza badare al cronometro: non ha ancora segnato con la maglia del Club più antico d’Italia ma il contributo è comunque alto. “Non mi aspettavo una stagione tanto importante, sia a livello collettivo che personale. Alla prima esperienza in Italia, per la verità, pensavo di incontrare maggiori difficoltà e invece sono riuscito ad adattarmi subito. Merito dell’accoglienza ricevuta dai compagni e del gioco che il mister ci ha dato. Siamo determinati a chiudere al meglio” sono le sue parole rilasciate al sito ufficiale del Genoa.
