Marco Rossi, l’eroico capitano applaudito da tutti

Herman Melville parlò di monomania. Riferendosi al capitano Achab, alla sua ferrea volontà di vendicarsi, di cacciare solo lei: la balena bianca. Per la quale, ci rimise una gamba. L’estrema voglia di partecipare a un’altra battaglia, stoica anche questa, ha ispirato un altro condottiero spingendolo fino al limite. Passando dall’improvvisa zoppìa, al campo e poi… […]


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Herman Melville parlò di monomania. Riferendosi al capitano Achab, alla sua ferrea volontà di vendicarsi, di cacciare solo lei: la balena bianca. Per la quale, ci rimise una gamba. L’estrema voglia di partecipare a un’altra battaglia, stoica anche questa, ha ispirato un altro condottiero spingendolo fino al limite. Passando dall’improvvisa zoppìa, al campo e poi… alla cyclette, all’iter riabilitativo che si è spalancato di fronte al suo immediato futuro. Perché Marco Rossi ora sta proseguendo il lavoro differenziato, causa microfrattura a un piede rimediata la scorsa settimana. Lui voleva esserci al derby, e lo ha giocato. Bandiera, anima, uomo ovunque di questo Grifone con la fascia che porta sul braccio. Per lui piovono ora gli attestati di stima e affetto dei compagni, della società, del suo popolo. Giù il cappello. Dieci, cento, mille Marco Rossi.

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