Il Genoa è quasi pronto

Mancano solo pochi tasselli per completare l'opera


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Solo pochi tasselli e il nuovo Genoa sarà già pronto per affrontare la prossima stagione. Il lavoro di queste settimane dell’entourage rossoblù ha permesso infatti di completare in tempo per il raduno la rosa da presentare al tecncico Gasperini che, tra una premiazione e l’altra, ha seguito passo passo i movimenti di un Enrico Preziosi a dir poco scatenato. Mancano però alcuni tasselli.Il primo riguarda il portiere. Le richieste di Rubinho hanno colto di sorpresa la società in un ruolo che pensavano fosse il meno complicato. Società e procuratori del giocatore brasiliano sono molto distanti su un accordo che rischia di non arrivare mai. Il Genoa si guarda in giro, ma non può permettersi di sbagliare proprio in un ruolo fondamentale come quello del portiere. Interessa Sorrentino, riscattato dal Chievo, tra l’altro un giocatore con esperienza anche in Europa, ma di concreto ancora non vi è nulla.Tutto a posto invece in difesa, con Bocchetti, Biava e Ferrari pronti a tornare protagonisti, senza contare due giocatori come Criscito e Papastathopoulos, nati difensori ma spesso spostati, in particolare il primo, sulle fasce a centrocampo. In panchina poi giovani di talento come Bonucci e Tomovic che scalpitano per farsi notare.A centrocampo la partenza di Thiago Motta ha lasciato un vuoto dificile da colmare, Gasperini punta su Kharja per far dimenticare il brasiliano mentre è già pronto Juric per il solito superlavoro che il reparto chiede. A completare la zona mediana l’esperto Milanetto e il giovane Pelè, che avrà una chance importante per riscattare una stagione deludente. Serve dunque un vice-Juric: gli indizi porterebbero verso Guarente, ma la trattativa con l’Atalanta appare difficoltosa.In avanti poi ci sarà da non far rimpiangere Milito. Compito non facile che toccherà sia a Floccari sia a Crespo, nomi che sono comunque una garanzia. Ma forse i colpi migliori sono l’essere riusciti a trattenere Palladino e Jankovic, ed in particolare un giocatore poco citato ma che è uomo cardine del Genoa di Gasperini: Beppe Sculli, uno di quelli che quando serve c’è sempre, in ogni reparto e se gli capita fa anche gol. Tanti gol.

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.