Amelia: «Gasperini vuole che diventi un portiere-libero»

Contro la Pro Vercelli Amelia, detto l’uomo Hulk, ha catalizzato l’attenzione del pubblico. E non solo per gli interventi compiuti tra i pali, ma anche per il modo di interfacciarsi con i compagni, soprattutto quelli che gravitano nel reparto difensivo. Una comunicazione continua ed efficace per segnalare la posizione degli avanti avversari, o per “chiamare” […]


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Contro la Pro Vercelli Amelia, detto l’uomo Hulk, ha catalizzato l’attenzione del pubblico. E non solo per gli interventi compiuti tra i pali, ma anche per il modo di interfacciarsi con i compagni, soprattutto quelli che gravitano nel reparto difensivo. Una comunicazione continua ed efficace per segnalare la posizione degli avanti avversari, o per “chiamare” i compagni liberi da servire: “Partecipo così alla manovra: sono un portiere che si fa sentire, senza esagerare ovviamente, ma credo che il mio sia un ruolo da interpretare in questo modo”. I compagni hanno apprezzato: “Ci sarà modo di approfondire la conoscenza reciproca, posso dire però che mi trovo molto bene, con loro e con il preparatore Spinelli di cui tutti mi hanno parlato un gran bene”. Contro i piemontesi tante le uscite e gli interventi di piede: “Gasperini mi ha fatto capire di volere un portiere-libero, ci sto lavorando e credo di poter dire la mia, anche se gli errori fanno parte di questo mestiere”.

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