Tmw: viaggio nella Nazionale del futuro. Perin è una certezza

Rugani e Romagnoli sono i simboli dell’Italia calcistica che verrà, con la speranza che possano riportare ai fasti della mai troppo rimpianta coppia Nesta-Cannavaro. Proviamo a immaginare quella che potrebbe essere la Nazionale fra qualche anno, magari in proiezione Russia 2018. Il dopo-Buffon è senza dubbio Mattia Perin. Il portiere del Genoa ormai è una […]


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Rugani e Romagnoli sono i simboli dell’Italia calcistica che verrà, con la speranza che possano riportare ai fasti della mai troppo rimpianta coppia Nesta-Cannavaro. Proviamo a immaginare quella che potrebbe essere la Nazionale fra qualche anno, magari in proiezione Russia 2018. Il dopo-Buffon è senza dubbio Mattia Perin. Il portiere del Genoa ormai è una certezza da qualche anno. Il futuro in una big è pressoché certo. In ogni caso crescono bene le nuove leve. Scuffet l’abbiamo già ammirato, Meret ha grandi potenzialità e in questo pre-campionato abbiamo notato le doti del ’99 Donnarumma. Per il ruolo di terzino destro scalpita Zappacosta, fresco di avventura in Under 21 e pronto a raccogliere quest’anno il testimone di Darmian, destinato quest’ultimo a una lunga carriera in azzurro. Può giocare a destra come a sinistra, così come De Sciglio. Sempre a sinistra (ma può giocare anche a destra) si può giocare le sue carte Santon. Occhio a Mattiello, classe 1995. Se conferma quanto intravisto nelle primissime uscite può essere il terzino del futuro. Centrali, ovviamente, i già citati Rugani e Romagnoli. A centrocampo l’eredità di Pirlo è già raccolta da Verratti. Intorno a lui non mancano giocatori pronti a confermarsi: José Mauri, Cataldi, Benassi, Sturaro e anche Cristante. Occhio anche ai giovanissimi Sbrissa e Mandragora. Davanti si candidano per una lunga avventura in azzurro Berardi e Bernardeschi. Senza dimenticare Stephan el Shaarawy, pronto a rilanciarsi a Monaco. Ancora giovani e con un lungo futuro davanti Insigne, il cui nuovo ruolo di trequartista potrebbe portarlo a svoltare, oltre che Immobile e Balotelli, a patto che non ripetano la scorsa annata. Anche perché altre nuove leve, come Cerri, Verde e Bonazzoli sono pronte a esplodere.

Gaetano Mocciaro – Tuttomercatoweb.com

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