Gara incredibile al San Paolo, dove il Parma batte il Napoli per 2-3 e si lancia clamorosamente nella corsa all’Europa League. Partita dalle mille emzioni, con i padroni di casa che passano in vantaggio già al terzo minuto con Quagliarella. Nei restanti minuti della prima frazione di gara gli uomini di Mazzarri controllano senza patemi legittimando così il risultato. Nella ripresa, però, la storia cambia. Il Parma è trasformato e prima Antonelli pareggia i conti poi, addirittura, Lucarelli porta avanti i gialloblu. Il Napoli non molla e trova il pari grazie al solito Hamsik bravo a sfruttare una sponda dell’ottimo Quagliarella. Lo stesso bomber azzurro però, pochi istanti dopo, si fa cacciare negli spogliatoi. Il Parma ne approfitta subito e torna incredibilmente in vantaggio con Jimenez. Nel finale Lavezzi e compagni si gettano alla disperata ricerca del 3-3 ma la difesa gialloblu regge l’urto. Finisce 2-3 una partita tanto intensa quanto sorprendente.
Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, non è ovviamente soddisfatto per la sconfitta della sua squadra nella gara col Parma: “Questa sconfitta non segna proprio niente, perchè una sconfitta ci può stare e questo è solo il quarto stop della mia gestione e inoltre non meritato. Il Napoli ha avuto solo un demerito, quello si non aver chiuso la gara quando ne ha avuto la possibilità. Basta. Per il resto anche oggi ho visto una grande prestazione. Questo è il calcio, adesso ci restano cinque finali. Io ho protestato perchè ho visto due metri di giudizio diversi e per questo mi sono arrabbiato. Dopo il fallo su Grava volevo andarmene da solo, perchè era meglio così. Oltre a questo poi c’era un rigore su Quagliarella e avremmo potuto vincere 3-2 se l’arbitro avesse fatto il suo: E’ l’ennesima partita decisa dagli errori”
CLASSIFICA DOPO IL PRIMO ANTICIPO DELLA QUATTORDICESIMA DI RITORNO
66 (32 giocate) Inter. 65 (32) Roma. 63 (32) Milan. 51 (32) Palermo. 51 (32) Sampdoria. 49 (33) Napoli. 48 (32) Juventus. 46 (33) Parma. 45 (32) Genoa. 45 (32) Fiorentina. 43 (32) Bari. 40 (32) Cagliari. 38 (32) Chievo. 38 (32) Catania. 35 (32) Bologna. 35 (32) Udinese. 34 (32) Lazio. 31 (32) Atalanta. 26 (32) Siena. 25 (32) Livorno.
