«Purtroppo abbiamo perso 30 minuti dove l’Atalanta poteva segnare un altro gol. Ci voglio cinque-sei partite prima di dare giudizi sulla squadra: oggi però ho capito tante cose». E’ questa la radiografia della partita secondo Alberto Malesani. Una gara dai due volti. «Nel secondo tempo sono riuscito a mettere le cose a posto – prosegue l’allenatore del Genoa – la squadra non giocava bene però non soffriva più. Abbiamo giocato costantemente nella loro metà campo e abbiamo preso in mano la situazione. Ho spiegato ai ragazzo cosa dovevano fare e loro l’hanno eseguito perfettamente». E spiega il rendimento altalenante di Constant e Kucka. «Probabilmente per struttura fisica e caldo hanno sofferto molto: potevo cambiare o l’uno o l’altro. Ho otato per Constant con Seymour e ho spostato più avanti Veloso». Il tecnico ritorna sui primi minuti con il gol del Genoa e lo “shock” del pareggio. «Abbiamo iniziato molto bene in quei cinque-sei minuti. Poi, preso il gol, abbiamo avuto un contraccolpo a livello mentale: ma non voglio neppure pensare che una squadra che subisce un gol, va in barca per 30 minuti. Ripeto, questo mi è servito: da oggi in poi si lavorerà anche su certe cose che non andavano».
Malesani poi si sofferma sull’attacco. «Bene Caracciolo, però anche Pratto non ha fatto male. Io non credo che ci siano stati problemi in avanti: Palacio ha fatto una gara straordinaria, pur non avendo segnato ha fatto far gol. Il problema è stato prettamente il centrocampo che ha dato poco sostegno: non riusciamo ad essere molti compatti durante la gara. Ci vuole però un po’ di tempo prima di dare giudizi».
Marco Liguori
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