***FILIPPO GRASSIA (Radio Uno Rai): «Il primo pareggio del Cagliari è viziato da fuorigioco»***

Secondo il giornalista de "La moviola alla radio" è il sardo Agostini in posizione irregolare « in avvio di azione sulla sinistra. L'assistente Melloni non se avvede, probabilmente impallato da due giocatori del Cagliari »


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Il gol del primo pareggio del Cagliari è viziato da un netto fuorigioco. Lo ha spiegato poco fa Filippo Grassia nella sua rubrica “La moviola alla radio” nel programma “Domenica Sport” di Radio Uno Rai. «Il Cagliari pareggia al 55° con Biondini – afferma Grassia – che ribatte in rete un tiro di Dessena finito sul palo: regolare la sua posizione». E qui si arriva all’irregolarità: «Ma attenzione – sottolinea Grassia – è in fuorigioco Agostini in avvio di azione sulla sinistra. L’assistente Melloni non se avvede, probabilmente impallato da due giocatori del Cagliari». «E questo è forse l’episodio che ha fatto più arrabbiare Gasperini» chiosa il giornalista.

Ma non finisce qui. «Alla mezz’ora della ripresa sfugge all’arbitro Gava – prosegue Grassia – una manata di Conti sul viso di Mesto a centrocampo: quanto meno si trattava di un intervento da sanzionare con il cartellino giallo».

Regolare il gol del vantaggio del Grifone. «Al 20° Genoa in vantaggio – dice Grassia – su punizione. Il pallone calciato da Mesto si impenna su Dessena, cambia direzione e beffa Marchetti. Il gol nasce da un contatto accidentale tra Canini e Palladino: di qui le proteste dei sardi».

Riguardo al 2-2 dei sardi, il giornalista della Rai così lo interpreta: «Al 78° il Cagliari pareggia su rigore. L’arbitro Gava punisce un fallo di Biava che alza il braccio sinistro per intercettare un tiro di Cossu. La distanza tra i due giocatori Cossu e Biava non è eccessiva: però il difensore del Genoa alza il braccio sinistro proprio per opporsi al tiro di Cossu». In seguito «l’arbitro espelle Moretti per doppia ammonizione: nel secondo caso per proteste davvero eccessive» conclude Grassia. 

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