Bosko Jankovic: “Dedico il gol alla mia famiglia”

Stanco, ma felice: Bosko Jankovic arriva in zone interviste esausto dalla prova di sacrificio offerta contro la Roma, coronata dalla rete dell’1-0. “Dedico il gol a mio figlio, a mia moglie, alla mia famiglia: mi sono stati vicini per tutto questo tempo e non posso far altro che dedicare a loro il mio ritorno al […]


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Stanco, ma felice: Bosko Jankovic arriva in zone interviste esausto dalla prova di sacrificio offerta contro la Roma, coronata dalla rete dell’1-0. “Dedico il gol a mio figlio, a mia moglie, alla mia famiglia: mi sono stati vicini per tutto questo tempo e non posso far altro che dedicare a loro il mio ritorno al gol”. “Vengo da due anni difficili – continua il numero 11 rossoblù – ma ho un carattere forte. Voglio vincere sempre. Ora finalmente ho voltato pagina, dopo ore, giorni, mesi di lavoro continuo per tornare ai miei livelli”. La sostituzione infatti è stata effettuate a titolo precauzionale: “Avevo già ricevuto un colpo alla coscia destra da Pizarro nel primo tempo, ho stretto i denti ma il dolore era fortissimo. Ho dato il massimo, ma nella ripresa ho dovuto chiedere il cambio.” Il dolore però è solo una millesima parte della gioia provata da Jankovic: “Non so spiegare quanto sono felice: sognavo veramente da tanto, tanto tempo questo momento”. Questa partita è passata però: abbiamo fatto tutti molto bene, siamo riusciti a vincere contro la squadra che attualmente pratica il miglior calcio d’Italia.” E’ una vittoria importante sia per la classifica, sia per l’umore della squadra: “Abbiamo dato una segnale decisivo per il nostro campionato: dobbiamo continuare così”. Infine, una breve battuta sul ruolo assegnatogli da Malesani: “Credo che il mister mi abbia schierato nella posizione giusta, anche se questa sera dovevo sacrificarmi più in fase difensiva, come tutto il resto della squadra”.

Daniele Zanardi

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