Lettere/Le opinioni sulle dichiarazioni di Preziosi

Potete spedire le vostre opinioni a redazione@pianetagenoa1893.net Vi preghiamo di: 1) Non spedire testi in solo maiuscolo: 2) Non spedire messaggi con frasi diffamanti o con insulti. Queste email non saranno pubblicate Mauro Risso mauro.risso@pirelli.com Ho ascoltato attentamente la sua intervista di ieri, ne ho apprezzato i toni assolutamente corretti e credibili… forse ho rimpianto che […]


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Potete spedire le vostre opinioni a redazione@pianetagenoa1893.net Vi preghiamo di: 1) Non spedire testi in solo maiuscolo: 2) Non spedire messaggi con frasi diffamanti o con insulti. Queste email non saranno pubblicate

Mauro Risso mauro.risso@pirelli.com Ho ascoltato attentamente la sua intervista di ieri, ne ho apprezzato i toni assolutamente corretti e credibili… forse ho rimpianto che non abbia mai avuto quest’apertura verso la parte buona della tifoseria che troppo spesso non riesce a “capire” cosa succede perchè la società si esprime per proclami, mentre i media cercano di far il loro mestiere creando attenzione con scoop che spesso mettono nel panico noi tifosi.

Invece quei tifosi che non ci rappresentano riescono ad avere più risposte che la tifoseria “sana” perchè, visto che non da fastidio, viene trattata ed informata da freddi comunicati che si capisce nascondono la verità.

Presidente ieri per la prima volta ha parlato da genoano ai genoani, questo è quello che pretendiamo… vogliamo starle vicino, anche negli errori, condividendo con lei tutto, a partire dal disprezzo per chi vuol fare del male alla nostra società!

Il comportamento tenuto sinora si prestava a delle critiche ed a dei dubbi sulla sua sincera volontà di operare più per il bene della società che per i suoi interessi… si mostri sincero e non solo le verranno perdonati gli errori ma avrà un popolo unito che difenderà lei e la squadra da qualunque cialtrone… ci frequenti di più e scoprirà quanto può essere benvoluto! All’età dell’asilo sono stato in braccio ad Abadie e mio nonno era genoano, come tutta la mia famiglia, da quando il genoa esiste… per cui ho le credenziali per dirle che quella storia dell’essere meridionale che ha menzionato come un problema è una belinata! Sa benissimo che se solo i genovesi “veri” potessero tifare per il Genoa avremo tanti tifosi come la rivarolese (con tutto il rispetto) per cui ha tutto per essere considerato uno di noi! Sulla storia del vendere…ci ripensi, anche se trovasse un genovese non saremmo tranquilli perchè ci conosciamo! Ha ragione a dire che viviamo sott’acqua… e che siamo capaci solo a mugugnare… stia attento piuttosto che siamo contagiosi, chi viene con noi impara subito a mugugnare! Anche se non sono d’accordo su tutto quanto ha detto ho apprezzato! Sempre Forza Genoa

Alessandro Ceccacci alexalex702010@libero.it Buongiorno Presidente. Vedo che ad oggi ti trovi a fare delle considerazioni piuttosto importanti, tipo quella di vendere il Genoa forse che il proggetto di lo Monaco,quello a lunga scadenza, (valorizzare qualche giovane) non ti piaceva, spero che quello a breve scadenza non sia quello di andare in serie B. Seguendo la logica che ogniuno con le sue cose ci fà un pò quel che vuole, (siamo coscienti noi tifosi che il Genoa squadra è una tua proprietà), tu sei cosciente che il sentimento popolare invece appartiene a noi, ti ho sempre apprezzato come imprenditore nella misura in cui hai dimostrato il tuo valore, voglio darti immodestamente un piccolo consiglio, le imprese molto spesso si tengono sul buon nome che è forma di garanzia, e tu hai costruito cose importanti, seguendo la logica che il calcio fà da cassa di risonanza, (la più grande cassa di risonanza in assoluto), fare una brutta figura con il Genoa il prossimo anno, penso, rovinerebbe un pò tutto il lavoro fatto fin qui. Gli affari sono come i rapporti d’amore, non basta farli una sola volta, quel che è stato appartiene al passato, viene considerato in relazione a ciò che si continua a condividere ed a dare.

Emanuele Tosolini e.tosolini@teslaservice.it Io come molti altri stanchi di un presidente che non mi potrà mai rappresentare eravamo sul ripiglio grazie a l’avvento di Lo Monaco. Vuoi perché era una faccia nuova dopo anni di facce uguali e non passionali come un genoano vero si aspetta, vuoi perché uno che alle otto del mattino e’ sul campo di allenamento a Bormio a controllare il lavoro ci rappresenta. Tutto sembrava ritrovare le giuste misure, invece ti rendi conto che tutte le congetture precedenti su quella persona (Preziosi) sono vere, interessi privati, egocentrismo, finta permalosità  etc….. Lo monaco ha avuto solo il torto di provare a dare un ordine e una compattezza ad un gruppo che oggi e di nuovo tutto sul mercato alla mercè degli interessi privati di un uomo che non mi rappresenterà mai.

Luciana Lavanna llge61ll@libero.it Non posso che essere d’accordo con quanto scritto dai due tifosi genoani. Anch’io avevo salutato l’arrivo di Lo Monaco con molta fiducia, dopo aver sentito il presidente dire di voler fare un passo indietro. Ammetto che nonostante la fiducia di cui sopra, quando Lo Monaco arrivò mi dissi che sarebbe durato non più di un mese, invece ha resistito quasi due, complimenti a lui! Che dire, avremmo potuto raddrizzare la rotta di questa armata rossoblu se il presidente non avesse fatto prevalere, ancora, per l’ennesima volta, i suoi interessi. Oggi ho letto sulla locandina del Corriere Mercantile che il presidente avrebbe detto (d’obbligo il condizionale) “non vedo l’ora di vendere il Genoa”. Ma MAGARI!!!, a questo punto i tifosi si sono rotti le scatole di essere presi per i fondelli e sperano con tutto il cuore che durante uno dei suoi viaggi negli Emirati Arabi, il presidente possa convincere uno dei suoi amici sceicchi ad investire in questa gloriosa società. Da parte mia, la fede genoana naturalmente rimane, ma la passione e l’amore con cui ho sempre seguito il Genoa (fino a due anni fa, prima della sciagurata campagna acquisti del campionato 2011/2012) si sono esauriti, e questo grazie al nostro (no, scusate, vostro) presidente. Si è visto ormai quanto abbia a cuore i nostri colori. Il problema è che purtroppo, me ne rendo conto, al momento non vedrei nessuno in grado di sostituirlo e di rilevare il Genoa Cricket and Football Club, ma chissà,forse basta saper aspettare.

Angelo Vassallo angelo@cartuchoetoners.com.br Invito tutti i genoani a leggere l’editoriale di Marco Platania sul sito www.itasportpress.it intitolato:”LoMonaco, questo Genoa ti sta …stretto”, é abbastanza interessante e lascia dei punti su cui riflettere. Premesso che nonostante sia sempre stato uno dei piú convinti difensori di Preziosi, se non fosse altro per riconoscenza, adesso credo veramente che sia il momento che il Presidente , nonostante tutto passi la mano, anche se mi chiedo con angoscia a chi .Partendo dal presupposto che quando uno non vuole due non litigano,analizziamo un attimo i due comportamenti. Di Preziosi si é giá detto tutto padre-padrone, mangia allenatori ,inpulsivo ecc.ecc., LoMonaco al suo arrivo la prima cosa che ha fatto é stata quella di fare leva sull’orgoglio del genoano  e allora ha parlato di stella , di genoanitá , del fatto che i giocatori dovevano vestire la maglietta con orgoglio e cosí via , tutto ció ha ridato animo alla piazza ed ha fruttato un  buon numero di abbonamenti , fin qui niente per la quale, anzi; peró allo stesso tempo si é accattivato i tifosi a tal punto che sono passate inosservate alcune questioni sue personali, tipo le irregolaritá amministrative ed il fatto di aver acquistato l’ACR Messina, acquisto questo che gli aveva causato la rottura con il Catania perche Pulvirenti, non lo vedeva di buon occhio; per di piú ottenuto l’appoggio della piazza, e facendo leva sull’impopolaritá del Presidente, ha cominciato ad agire da par suo, sapendo che in caso di separazione sarebbe ricaduto tutto su Preziosi, e lui ne sarebbe uscito indenne e vittima. Con tutto ció non voglio ne difendere ne condannare nessuno peró é sempre meglio analizzare tutte le situazioni prima di dare addosso sempre alle stesse persone. Che Preziosi fosse convinto dell’operazione lo dimostra il fatto che comunque ha depositato il contratto di LoMonaco in lega, se poi le cose non sono andate come si pensava forse la colpa tutta sua non lo é. Diffido di chi fa promesse che non puó mantenere, a caldo quando arriva qualcuno e parla di stella, da Genoano mi esalto subito e pendo dalle sue labbra, peró quando torno sulla terra  so benissimo che per come siamo messi in lega, dove non ci considera nessuno o quasi, per vincere un campionato  avremmo bisogno non di 1 ma di 38 miracoli, 1 a partita, perche comunque sai benissimo che quando vai a giocare a Torino ti danno i rigori contro quando i falli sono fuori area e a Milano ti fischiano fuorigioco inesistenti su ripartenze micidiali, a meno che non arrivi il petroliere che ti compra Neymar,Messi, Thiago Silva e ti fa uno squadrone, ma questa sarebbe un’altra storia.Forza Genoa Sempre!!!!

Enrico DelBene DelBene.Enrico@marinadivarazze.it Stamattina ho letto le dichiarazioni del Sig. Preziosi e con tutta sincerità da genoano ci sono rimasto un pò male “Non vedo l’ora di mollare, lo dico francamente: sono stufo” ma giustamente dopo tanti anni di tanta pubblicità su giornali e televisioni (giochi Preziosi) sulle spalle del Genoa se la ha fatte e quindi adesso dice che è stufo e vuole andarsene come ha fatto con le squadre precedenti durate molto meno in quanto non erano il Genoa.L’intervista continua dicendo “sono sincero quando dico che ho perso l’interesse per il Genoa e solo l’idea di correre come una volta sotto la gradinata mi fa rabbrividire” domanda perchè il sig. Preziosi dice HO PERSO L’INTERESSE PER IL GENOA invece altre volte ha detto di aver perso l’entusiasmo per il calcio!!! Oppure ha nel mirino qualche altra società (vedi Milan) così i giocatori li compreranno Galliani e Preziosi ma solo per il Milan e non come ha fatto a Genova (vedi Boateng) e non solo. E per finire caro sig. Preziosi se menziona la GRADINATA e i suoi tifosi lo faccia solo per ringraziarli per tutto quello che hanno fatto e per quello che faranno anche senza di lei, e si ricordi che il Genoa è del suo POPOLO (come diceva il grande Proff. Scoglio) e di nessun altro.

Luca Cervetto katavan@libero.it Anche se temo che non sarà nè immediata nè indolore, c’è da augurarsi che Preziosi ceda la Società al più presto. All’epoca, speriamo di essere ancora in serie A e comunque, non credo di chiedere la luna se il prossimo presidente fosse un Campedelli o, ancora meglio, un Pozzo. Persone capaci, ben radicate sul territorio, che sanno delegare le funzioni tecniche a persone altrettanto competenti.

Armando Gil armaduk41@gmail.com Il racconto di Preziosi non ha detto niente, nemmeno in merito a lasciare la società, non si capisce cosa vuole, ha “farfallato” come di consueto su colpe, colpe sue. Perche di tante colpe non si e’ premurato di non fare piu’ errori? Ha continuato a fare errori su errori e via così.

Andrea Menegazzo andremenego@yahoo.it Noto con disappunto che alcuni parlano di tifosi che non rappresentano la tifoseria.

Bene spero che abbiano almeno la coerenza di non avere sui desktop, in casa o da qualsiasi altra parte foto rappresentanti coreografie dei cosidetti “Delinquenti” che appunto per alcuni non rappresentano il resto dei genoani, ma che da sempre si fanno un mazzo tanto per rendere la Gradinata qualcosa di unico, splendido ed ineguagliabile. Spero inoltre che si rendano conto che nella vita bisogna imparare ad essere coerenti a costo di andare contro i poteri forti e contro chi ha i mezzi economici per prendere in giro  chi vive di passione. Sono convinto che questi “pseudo-tifosi” sono gli stessi che ogni giorno vanno avanti per la loro strada, cercando scorciatoie nella vita infischiandosene di chi magari rimane indietro.

Io non ho paura di rimanere senza Preziosi o qualsiasi altro presidente che si prende gioco dei tifosi veri, è già successo, succede e succederà sempre, non mi interessa nulla perchè qualcuno scrisse: «Noi vinciamo perché esistiamo!!!!» Ho paura di vedere il cuore della Nord vuoto, di vedere smantellato ciò che da generazioni persone di varie sesso e status sociale portano insieme nel cuore: la passione di credere in una fede e di fare tutto il possibile perché questa venga rispettata. Se il calcio di oggi rappresenta lo schifo di società in cui viviamo sono fiero di conoscere e di dividere la stessa fede con persone che hanno avuto il coraggio di fermare per 40 minuti (che sarà mai, a parte il mancato guadagno degli sponsor) questo calcio malato che è tutto meno quello per cui è nato: un gioco. E quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Solo che voi arrivisti queste frasi le sapete solo  pronunciare, mentre per fortuna c’è chi invece ha ancora il coraggio di metterle in atto. Se per schierarmi con loro devo rinunciare ad un ricco commerciante sempre pronto a fare cassa, ben venga, almeno sono sicuro che loro, “i delinquenti”, ci saranno sempre. Evito di prolungarmi sul fatto che gli stessi sono anche quelli pronti a dare una mano nel momento del bisogno.

Antonio Dora antoniodora82@alice.it voglio fare una considerazione: ma il Genoa ed i genoani meritano di viaggere sempre e solo a meta’classifica o ancora peggio rischiare la salvezza senza avere la minima speranza di poter almeno sperare nell’europa anche quella meno importanter? Io vorrei sognare e forse anche illudermi perche’ non sopporto l’ideda di sapere gia’ la fine della stagione del mio amato GENOA ancora prima che il campionato cominci. Con Preziosi tutto cio’ che funziona viene messo da parte, penso a Gasperini a Lo Monaco a tutti i giocatori bravi che al Genoa fanno la comparsa. Ma non e’ che Preziosi ha paura che qualcuno gli rubi la scena? Ridateci il nostro Genoa…..ma soprattutto ridadeci la speranza di sognare almeno per un’altra volta la notte di LIverpool. Quindi per il bene di tutti caro Preziosi vattene: te ne saremo grati

Ruggero Mornelli ruggero.mornelli@fastwebnet.it Penso che noi genoani oltre al cuore rossoblù, abbiamo dentro a questo cuore una bella carica di SADISMO!! Sto aspettando di fare la fine di Venezia, Triestina, Piacenza, Spal, Foggia, Messina, Taranto, Pisa, ecc. Allora sarà la rivincita per rinfacciare ai “SADICI” che il mugugnare e con cattiveria, non porta certamente alla soluzione dei problemi del Genoa.

Riccardo Sig. Preziosi,  sono stato sempre dalla sua parte anche quando siamo retrocessi in serie C. Ci ha fatto vedere giocatori che mai avremmo avuto la possibilità di vedere al Genoa  come Milito, Thiago Motta, Bocchetti, Ranocchia, Criscito ecc per poi venderli  e con le relative plusvalenze è  riuscito ad investire in altrettanti giocatori magari meno bravi di quelli ma potenzialmente dei buoni giocatori. La faccenda Lo Monaco però non la capisco. I presupposti erano tutti dalla sua parte. Aveva riavvicinato una parte della tifoseria che la contestava prendendo un uomo che sa fare il D.G., vero conoscitori di calcio e di bilanci. Un uomo che avrebbe dedicato gran parte del suo tempo a contatto con la squadra e i tecnici con tutti i pro  e i pochi contro dati dal suo forte carattere decisionista.  Gran conoscitore e scopritore di talenti in sud America. Ma la cosa più importante che lei aveva dichiarato di fare due passi indietro (apprezzato dai tifosi) in modo da ripensare a tutti gli errori che aveva commesso in questi ultimi due anni.  Inoltre Lo Monaco le avrebbe dato la possibilità di vendere una società in equilibrio economico-finanziario a prezzi decisamente più abbordabili riducendo gli ingaggi e il numero dei giocatori a libro paga magari ringiovanendo la rosa con nuovi talenti per poi provare a rivenderli a un prezzo notevolmente superiore come ha sempre fatto nelle società in cui è stato. Le faccio una semplice domanda: quando è andato a cercare Lo Monaco sapeva con chi aveva a che fare e penso che quando vi siete incontrati avrete parlato di strategie di mercato e di quello che si aspettava dal suo apporto professionale. Allora le chiedo; se Lo Monaco ha disatteso quello che vi siete detti oppure se lei ha semplicemente cambiato idea e ha inteso fare come ha sempre fatto in questi anni, quando dichiarava che avrebbe cambiato strategie di mercato vendendo pochi giocatori per poi invece continuare a fare la rivoluzione stravolgendo la squadra e farla ricominciare nuovamente da zero. Con tutti i rischi che ne sono conseguiti (vedi il campionato scorso)? Ma se lei si è stancato del Genoa  ma perché non ha lasciato a Lo Monaco la gestione della società e dedicarsi, con tutte le sue risorse,  a cercare di vendere il Genoa?

Stefano stemae@gmail.com Frey

Perin

Amelia

Bocchetti

Criscito

Bonucci

Granquist

Acerbi

Ranocchia

Tozer

Boateng

Thiago Motta

Jorquera

Tachidis

Rossi

Biondini

Merkel

Kucka

Milito

Palacio

Destro

Gilardino

El Sharawy

Borriello

Immobile

Avete il coraggio di criticare un presidente e una Famiglia che ci a portato questi giocatori?? Vinceremo il triplete anche noi se ci fosse stata la possibilità di fare milioni di debiti come Moratti. Speriamo che rimanga!!

Ezio exius.brug@libero.it Parto dalla fine del discorso di Preziosi, dove proclama due impegni :Il primo: «Finché sarò qui farò il massimo». Il secondo: «Non devo tradire la gente che era a Bormio che è stata gentile nei miei confronti». Questi 2 proclami sono le cose che mi interessano, e che spero tanto siano rispettati. Perche’ il massimo per Preziosi e’ un Genoa nella parte sinistra della classifica, e benchè ne dicano gli altri, mi sta benissimo ; perche forse qualcuno si dimentica anni e anni di anonimato in B, o quelle promozioni in A svanite in un paio d’anni, ed io a quegli anni tristi preferisco questi anni di A. (e per me quello appena passato e’ solo colpa dei mister avuti…che la stessa coppia di allenatori stava facendo retrocedere anche la tanto nominata  Udinese di Pozzo). Perche’ non tradire la gente di Bormio e’ non tradire me, perche’ ero la’ dopo ore e ore di viaggio per veder la mia squadra del cuore. Io tifo Genoa, e dopo Preziosi ci saranno tanti altri presidenti, ed un eventuale prossimo sara’ ben accolto qualora sia meglio o per me. Altrettanto pari a lui, in quanto peggiori di lui ne ho visti tanti, troppi, uno addirittura ci faceva scendere in campo coi pantaloncini rossi (ed eppure anche di quelli mi ricordo i nomi e i moduli, perche’ io li ho visti dal vivo a Marassi come tantissimi di noi). 

Alessandro Gattorno gaccio69@yahoo.it Sono sempre stato pro-Preziosi ora BASTA! MI HA STUFATO è indifendibile,ha perso un altro suo tifoso,e sentendo in giro la lista è sempre più lunga,peccato era sulla strada giusta ma si è perso

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