Riceviamo e pubblichiamo
Sono Maurizio Pesce segretario responsabile del Genoa Club Vigili del fuoco e volevo segnalare l’assurdità raggiunta con la tessera del tifoso. Per la trasferta di Parma avevo l’intenzione di portare con me, per la prima volta, mio figlio di anni 6 e sottolineo 6, e ho deciso di informarmi via web, se per caso avessi dovuto fare un biglietto per lui, cosa che invece, si evince dal sito del Parma calcio, indica, fino a 14 anni, se accompagnato da un parente fino al 4 grado, il diritto all’ingresso gratuito, previo ritiro di tagliando all’ingresso.
Non completamente sicuro, ho chiesto lumi via telefono alla società Parma e tramite un’operatrice, qualificandomi quale tifoso genoano, in maniera direi piuttosto seccata, mi ha riferito che occorreva obbligatoriamente la famigerata tessera del tifoso, anche per mio figlio, cosa che assolutamente non capisco, e mi chiedo, ma che tipo di precedenti può avere un bambino di 6 anni?!
Comunque ancora non pago di questa assurdità, ho contattato il Genoa Store per il rilascio di suddetta e odiata tessera e per tutta risposta mi hanno comunicato che occorrevano dai 20 ai 30 giorni per ottenerla e non bastava più, dal 1° gennaio, la ricevuta della richiesta: addio trasferta!!!
Ora le conclusioni sono facili, si vuole schedare anche un bimbo di 6 anni per marketing o per cos’altro? Ripeto che tipo di precedenti può avere un bimbo???
Cosi otterremo sempre più distacco delle persone dal calcio. Resto allibito e mi vergogno di uno sport e forse una nazione sempre più allo sbando!!!
Maurizio Pesce
