Riceviamo e pubblichiamo
Ho letto le opinioni di Ivan Zazzaroni sugli eventuali trasferimenti di Gilardino e Cassano al Genoa, e sarei grato alla redazione di Pianeta Genoa 1893 se pubblicasse queste righe di risposta alle sue dichiarazioni di ieri.
A mio avviso Zazzaroni farebbe meglio ad occuparsi delle gare di ballo del sabato sera (dove pure, secondo me, la sua abilità è molto dubbia) piuttosto che emanare giudizi per lo più errati sul nostro calcio in generale e sulla più antica squadra del nostro campionato in particolare, che rappresenta una grande città italiana ed un importante bacino d’utenza nazionale.
Ritengo che Zazzaroni spesso, per non dire quasi sempre, esprima, nei vari commenti sportivi televisivi, concetti molto discutibili ed insopportabilmente di parte sulle squadre del calcio italiano, ed anche questa volta, quando dice che Gilardino non crescerebbe professionalmente in maglia rossoblù, è nuovamente e clamorosamente smentito dai fatti. I vari Borriello, Milito, Thiago Motta, Ferrari, Bocchetti, Criscito, El Sharawy ecc., non solo hanno sviluppato in maniera esponenziale la loro carriera giocando proprio nel Grifone, ma, molti di loro, hanno raggiunto o sono tornati nelle rispettive nazionali soprattutto in virtù delle prestazioni con la sua casacca. Si informi meglio, Zazzaroni, prima di emettere giudizi avventati, e cerchi di essere più competente e prudente in affermazioni che, agli occhi dei tifosi più accesi, equivalgono ad una vera e propria mancanza di rispetto per una società che ha fatto, e continua a fare, la storia del calcio italiano. Perché se secondo lui è vero che Cassano al Genoa rappresenterebbe l’assenza di religione, allora che rimanga pure sportivamente ateo e si rassegni all’ascesa della fede dei tifosi rossoblù e del loro presidente Enrico Preziosi.
Giancarlo Rizzoglio
autore de “La Grande Storia del Genoa” e “Il Sogno di una Stella”
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