Un punto per uscire dalla crisi, novanta minuti per capire che Genoa sarà da qui al termine della stagione. Fiorentina-Genoa si è conclusa con uno spettacolare 3-3 e come in tutte le partite in cui le reti abbondano, errori e bravura dei protagonisti in campo vanno a compensarsi. Il Genoa esce dal “Franchi” imbattuto e rinfrancato, ma soprattutto Juric ha potuto constatare come la sua squadra non possa scendere in campo pensando esclusivamente a “non prenderle”, lo fa sottolineato lo stesso tecnico nel post partita: «Mai più un Genoa come quello del primo tempo». La “promessa” del tecnico croato nasce dalla consapevolezza – avendolo sperimentato nei primi 45’ del match – di non avere una squadra capace esclusivamente di difendersi, snaturarsi non sempre porta ad ottenere dei risultati, bravo Juric a capirlo quasi subito ridisegnando la squadra e di conseguenza liberandola dalla passività che aveva contraddistinto i rossoblù nelle prime battute della partita.
Il 3-5-2 troppo remissivo
In quanti avranno notato l’assetto tattico del Genoa nel primo tempo di Firenze? Per la prima volta in stagione Juric ha abbandonato il proverbiale 3-4-3 (varianti annesse) optando per il 3-5-2. Facile capire le intenzioni del tecnico dei rossoblù: fare densità in mezzo al campo per impedire il classico fraseggio negli spazi dei viola, cercando di ripartire appoggiandosi all’inedito duo d’attacco Pinilla-Simeone. Un’idea apprezzabile ma rimasta tale, poiché in campo i rossoblù non hanno fatto altro che provare a difendere in un modo per lo più sconosciuto. Troppo basso e passivo il Genoa per poter impensierire la Fiorentina, ma soprattutto troppo timoroso: bravo Juric a ridisegnare la squadra a gara in corso, capendone forse definitivamente pregi e difetti.
Nella figura in alto è “fotografato” l’atteggiamento del Genoa in fase di non possesso palla nel primo tempo del “Franchi”: 8 giocatori dietro la linea della palla con Pinilla e Simeone praticamente isolati. Si può difendere anche con tanti uomini, a fare la differenza è sempre la predisposizione dei giocatori e quelli del Genoa hanno dimostrato di sapere difendersi attaccando, come nel secondo tempo.