[tps_title]Esame fallito per la difesa[/tps_title]
Dopo la trasferta meneghina, Mattia Perin aveva individuato nel Napoli il vero banco di prova per la retroguardia rossoblù, l’attacco del Napoli si è rivelato troppo forte per il terzetto difensivo Izzo-Rossettini-Zukanovic. I continui tagli degli esterni di Sarri, i movimenti di Mertens ad attaccare la profondità, hanno messo in crisi la difensa genoana. Non a casa sia il raddoppio di Mertens – al di là di tutto un capolavoro tecnico del folletto belga – che il 3-1 scaturito da un’autogol di Zukanovic, propiziato sempre dall’inarrestabile Mertens, sono nati dai movimenti delle ppunte azzurre. Movimenti mai letti in anticipo dai difensori genoani.
Nell’immagine in alto si può notare come Rossettini perda Mertens dopo il contro movimento della punta azzurra: prima incontro alla palla e poi subito via ad attaccare la profondità servito da un lancio millimetrico di Diawara: la realizzazione, però, è frutto del talento di Mertens, ma la costruzione dell’azione rappresenta il pensiero calcistico di Sarri.
Ancora Mertens al centro delle azioni d’attacco del Napoli, ancora una volta a farsi sorprendere alle spalle è Rossettini: il difensore genoano è attratto dalla palla e non guarda il movimento alle spalle del 14 azzurro, nella circostanza il posizionamento di tutta la retroguardia rossoblù è sbagliato, ma a fare male è la qualità dei giocatori del Napoli. Nel caso specifico Insigne serve in profondità Mertens con un filtrante perfetto.