La lavagna tattica: Genoa poco convincente, ma vincente

La salvezza è sempre più vicina: Lapadula finalmente letale negli ultimi 16 metri, importante il contributo di Cofie e Medeiros


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[tps_title]Il ritorno di Lapadula: finalmente letale negli ultimi 16 metri[/tps_title]

Doveva essere il fromboliere dell’attacco rossoblù, ma Gianluca Lapadula fino a ieri era stato un oggetto non identificato. Chiariamoci, sulla classifica del Genoa i 3 gol realizzati in precedenza da Lapadula hanno pesato eccome, ma erano arrivati tutti da calcio di rigore. Contro il Cagliari è arrivato il primo gol stagionale su azione, un gol da rapace d’aria di rigore, un gol alla Lapadula. L’attaccante ex Milan sembra avere ritrovato, finalmente, una condizione psico-fisica ottimale. Non solo il gol, ma anche tanto movimento e ben 5 conclusione-sulle 8 totali del Genoa- verso la porta avversaria. Gianluca non sarà un fuoriclasse, ma sa come si segna, soprattutto se servito nel modo giusto. Ieri i cross non sono mancati, anzi, ma la particolarità è legata alla fascia di provenienza.. Generalmente la fascia forte del Grifone è quella mancina, ma ieri ben il 46% delle azioni d’attacco dei rossoblù si sono sviluppate sul versante opposto, e proprio da un cross sulla destra è nato il gol di Lapadula.

Genoa Cagliari

Il grafico testimonia la “preferenza” del Grifone, una situazione nata sicuramente dalla scarsa verve di Laxalt ma anche dalla forza dei rossoblù su quella fascia dove hanno agito Rosi, Hiljemark e Medeiros, mandando in tilt il povero Lykogiannis.

Medeiros (foto di Genoa CFC Tanopress)
Medeiros (foto di Genoa CFC Tanopress)
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