[tps_title]Un bunker chiamato Genoa[/tps_title]
Come fare gol al Genoa? È una domanda che in tanti iniziano a porsi. Ballardini ha di fatto costruito un bunker a difesa di Perin, una struttura solida composta da tutti i giocatori di movimento, praticamente una fase di non possesso totale, a cui nessuno può sottrarsi, a prescindere dal ruolo o dalle caratteristiche.
Le difficoltà della Lazio nel rendersi pericolosa sono evidenziate da questa immagine. Solita difesa di posizione del Genoa- niente fuorigioco ma marcature dirette- con uno dei due esterni di centrocampo- in questo caso Pedro Pereira- che stringe la propria posizione per formare una linea a quattro, mentre l’esterno opposto va a raddoppiare sul possessore di palla – in questo caso Laxalt-. Caceres è costretto a crossare non avendo uno scarico libero e nonostante la sfera arrivi ad un proprio compagno di squadra- l’azione verrà conclusa con un colpo di testa di Parolo- la pericolosità dell’azione risulterà scarsa, poiché gli avanti biancocelesti non avevano la possibilità di attaccare la profondità.