Perin: “E’ stato un anno duro, ma siamo stati bravi a raddrizzare la stagione”

"Nazionale? E' l'anno zero, non bisogna ripetere gli errori commessi e sicuramente l'Italia tornerà ad essere la Nazionale forte che è sempre stata" ha continuato il portiere rossoblù

Capitan Perin (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Questa sera al Museo del Genoa erano presenti il capitano della formazione rossoblù Mattia Perin e Andrea Bertolacci, testimonial nella promozione della “Partita del Cuore”: gara che avrà luogo sul manto erboso del Ferraris mercoledì 30 maggio (20:30) e vedrà sfidarsi la Nazionale Cantanti e i Campioni del Sorriso, grazie alla collaborazione di Regione Liguria, Comune di Genova e Costa Crociere. Ecco le dichiarazioni dell’estremo difensore rossoblù ai microfoni di TuttoMercatoWeb:

 

“E’ stato un anno duro, all’inizio non dormivo la notte. Poi siamo stati bravi a raddrizzare la stagione. Dispiace per queste ultime due partite, però quando raggiungi l’obiettivo poi è sempre difficile tenere alta l’attenzione. Probabilmente a Bergamo non ce l’avevamo, con la Fiorentina in casa invece sì, ma non siamo comunque riusciti a portare il risultato a casa. La prestazione però c’è stata e questo per me è importante perché fa capire che ci siamo ancora e adesso vogliamo fare le ultime due giornate al meglio per regalare delle gioie a noi stessi e ai nostri tifosi per finire in bellezza. Preferenze per il nuovo ct della Nazionale? Io ho la preferenza per la maglia azzurra, mi piace essere sempre tra i convocati. La nazionale è un qualcosa di straordinario, fa sempre piacere far parte del gruppo. L’anno della rifondazione azzurra? Non spetta a me deciderlo, ci sono i vertici della FIGC che sono anche cambiati. Penso che abbiano capito gli errori fatti. E’ l’anno zero, non bisogna ripetere gli errori commessi e sicuramente l’Italia tornerà ad essere la Nazionale forte che è stata per tutto questo tempo. La conferma di Ballardini? Alla fine nel calcio contano i numeri e questi hanno dimostrato che Ballardini meritava di restare. C’è l’occasione di fare una stagione positiva, il mister e il presidente faranno delle scelte per il bene della squadra. Il ritorno al gol di Pepito Rossi? Da quando è arrivato l’ho visto bene. Probabilmente gli mancavano un po’ di minuti nelle gambe, il mister è stato bravo a dosare bene il minutaggio. L’importante è che sia pronto per l’inizio della nuova stagione. Il nostro obiettivo è tenere questa posizione in classifica: essere undicesimi dopo un inizio di campionato difficile vuol dire che ci siamo ripresi alla grande. Adesso finiamo nel modo migliore, magari con due vittorie”

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