“Sono concentratissimo sul lavoro, mai avevo avuto così tanti problemi come l’anno scorso”. Goran Pandev rcconta al sito ufficiale del Grifone il suo primo anno non facile. “Sapevo dall’inizio – prosegue l’attaccante – il tipo di modulo che il Genoa avrebbe adottato. La posizione che ricopro ora, in appoggio a un attaccante, è quella in cui ho sempre giocato. E’ normale che siano i tecnici a decidere. I giocatori devono rispettare le scelte e mettersi a disposizione”. Per fortuna quest’anno le cose sono cambiate: in amichevole ha ritrovato la via del gol e le sue prestazioni sono state convincenti.
Se è vero che il giocatore ha avuto molte difficoltà, Pandev non dimentica chi gli ha mostrato affetto e simpatia: “Compagni e tifosi mi sono stati vicini nei momenti in cui c’era da stringere i denti, li ringrazio e non sono parole dette per dire. Le cose stanno procedendo bene, il bilancio è positivo dopo le prime settimane. Ci vuole tempo però per fare funzionare i meccanismi e memorizzare l’idea di calcio del mister che sta trasmettendo a tutti il suo entusiasmo”.
A settembre ci saranno le qualificazioni per il Mondiale 2018: la Macedonia è stata inclusa nel girone di Italia e Spagna. “Penso che saranno le ultime. Sono tornato perché mi sembrava gusto aiutare tecnico e compagni. Se poi non dovesse esserci bisogno mi dedicherò ad altro. Prima devo fare le cose come si deve nel Genoa” conclude Pandev.