Marco Liguori a Canalemilan: «Milan attento al Genoa, non siamo molli»

Stasera alle 20:45 c’è l’ anticipo che vede il Milan ospite del Genoa. Noi di Canale Milan per la nostra-rubrica, ospitiamo il Genoa nella persona di Marco Liguori, Direttore responsabile ed editore del portale www.pianetagenoa1893.net Com’è attualmente la situazione nel centro città e nelle Cinque Terre? «A Genova e nella Liguria è tutto sotto controllo. […]


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Stasera alle 20:45 c’è l’ anticipo che vede il Milan ospite del Genoa. Noi di Canale Milan per la nostra-rubrica, ospitiamo il Genoa nella persona di Marco Liguori, Direttore responsabile ed editore del portale www.pianetagenoa1893.net

Com’è attualmente la situazione nel centro città e nelle Cinque Terre?

«A Genova e nella Liguria è tutto sotto controllo. Le alluvioni cadute sul nostro territorio  tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre hanno lasciato numerose ferite che si stanno lentamente rimarginando, grazie anche alla solidarietà di tante persone, a cominciare dai tifosi di tante squadre di calcio e di altri sport».

Ogni volta che il calendario propone Genoa-Milan, purtroppo il primo pensiero non è nel guardare le formazioni per vedere chi gioca, ma bensì si ritorna al 29 gennaio 1995 ed alla guerriglia tra le tifoserie che portò alla morte Vincenzo Spagnolo. Dopo parecchi anni, dopo le scuse, le targhe, la ferita è ancora aperta, ed un segnale di distensione potrebbe arrivare dal via libera del questore per far svolgere la partita senza il silenzio delle porte chiuse. Le nuove generazioni come vivono questa partita? C’è anche in loro un sentimento di rivalsa o si intravedono dei spiragli per una nuova presa di coscienza? Mi riferisco a quel senso civico che ha accomunato la popolazione di Genova, soprattutto nei giovani, nel scendere in strada e creare quella speranza utile per ripartire dopo i disastri avvenuti poche settimane fa.

«In mattinata è stato confermato che la gara sarà svolta alle 20.45 di domani. Ogni volta che c’è Genoa-Milan si vive nel ricordo di “Spagna”, ma il clima non è più pesante come molti anni fa. La tifoseria genoana dimostra, come sempre, grande civiltà anche in un’occasione particolare come questa che evoca un assurdo e riprovevole omicidio».

Tornando alla partita, possiamo dire che i rapporti tra le due società non sono così tesi come tra le rispettive tifoserie. Lo dimostrano le varie trattative durante le sessioni di calciomercato, soprattutto negli ultimi due anni. In vista di gennaio i rumors che vogliono un ritorno di Merkel a gennaio al Milan e l’interessamento anche per Constant, Kucka e Caracciolo (già accostato in passato) sono fondati? Preziosi e Galliani stanno lavorando in vista di nuovi scambi?

«Uno scambio all’incontrario Merkel-El Shaarawi è stato smentito pubblicamente dal presidente Preziosi e, a quanto sappiamo noi, non era fondato. L’interesse del Milan per Constant e Kucka per ora sembra riposto in un cassetto: forse anche a causa delle prestazioni non esaltanti dei due giocatori».

Ad ogni prestazione non coronata dai tre punti, girano sempre delle notizie riguardanti l’incertezza del futuro di Malesani poi prontamente smentite dalla dirigenza. Questo clima che inevitabilmente va ad influire il rendimento della squadra, è creato ad arte dai giornalisti oppure è un atteggiamento di Preziosi mirato a tenere sempre alto l’impegno della squadra? È giusto ricordare che le caratteristiche della rosa attuale non vedono tra le fila una vera e propria punta e la vittoria contro la Roma, quella esterna in rimonta contro la Lazio ed una pareggio, stretto, a Torino contro la Juventus non sono risultati da poco.

«La sconfitta di Cesena ha lasciato molte perplessità in tanti addetti ai lavori, dopo anche altre prestazioni mediocri come ad esempio contro Chievo, Parma e Fiorentina. L’esonero sembrava dunque una logica conseguenza: invece non è stato così. Malesani ha però finora tirato fuori dal cilindro prestazioni inaspettate con grandi squadre: Roma, Lazio e Juventus ne sanno qualcosa. Il Milan è dunque avvertito: se scende al Ferraris con baldanza come i pifferai della montagna, pensando di aver già vinto, rischia di essere suonato».

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di Riccardo Zavagno per Canalemilan

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