IMMOBILE: «Prometto di impegnarmi al massimo per la maglia del Genoa»

«I primi sono stati allenamenti tosti, se il lavoro paga, come dice Frey, ne vedremo i frutti. Si lavora, non come con Zeman, ma si lavora molto anche qui». Ciro Immobile ha raccontato oggi in conferenza stampa i primi giorni di allenamento col Genoa. «La cultura del lavoro è importante – prosegue Immobile – nel […]


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«I primi sono stati allenamenti tosti, se il lavoro paga, come dice Frey, ne vedremo i frutti. Si lavora, non come con Zeman, ma si lavora molto anche qui». Ciro Immobile ha raccontato oggi in conferenza stampa i primi giorni di allenamento col Genoa. «La cultura del lavoro è importante – prosegue Immobile – nel gioco del calcio moderno è importante anche la velocità ed il lavoro tattico e tecnico. Io sono comunque abituato a sorridere, anche se si fanno 10, 20 o 30 volte i mille metri». L’attaccante ci tiene a sottolineare: «In campo poi dovrò dimostrare ancora tutto con la maglia del Genoa. Anno scorso tutti si aspettavano molto da me, io cerco sempre di dare il massimo, ma non mi pongo limiti. Entro sempre in campo per dare sempre il meglio ed uscire con la maglia sempre sudata, questo lo prometto. I gol sono una conseguenza di tante cose: di come gira la squadra, dal momento, da come stai fisicamente… diciamo che prometto di farne il più possibile». Una battuta sui compagni: «Mi ha colpito Alberto Gilardino, è Campione del Mondo sia dentro che fuori dal campo. Sono tanti i giocatori comunque che mi hanno colpito. Arrivano da una stagione non facile, non è facile riprendersi, ma tutti i ragazzi del’anno scorso hanno voglia di rifarsi e cancellare l’annata negativa».

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