Graziano Cesari: “Luca rappresenta tutta Genova. Ritengo che abbia sbagliato”

L'ex arbitro: "Luca è bravissimo come comico, è ironico al massimo, ma quando vesti un ruolo istituzionale, vesti solo quello. L'avesse fatto in separata sede andava benissimo"

Luca Bizzarri (a destra) con Gianni Blondet vicepresidente del Genoa

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Nell’appuntamento eccezionale di questa sera di Gradinata Nord, il programma sul mondo del Genoa condotto da Giovanni Porcella (mandato in onda oggi a causa degli appuntamenti con la Coppa Italia), uno dei temi centrali è stata la gaffe commessa oggi dal presidente del Palazzo Ducale Luca Bizzarri. L’ex comico è conosciuto da tutti come un genoano sfegatato. La sua fede per la maglia rossoblù è innegabile. Celebre fu quando, mentre conduceva Sanremo assieme al suo partner Paolo, ha orgogliosamente sfoggiato la sciarpa del Grifone sulle note di Ma se ghe pensu. Questo suo amore incondizionato però lo ha spinto a commettere una gaffe che in veste istituzionale non  poteva forse permettersi. Durante la premiazione del gioiellino del Genoa Pietro Pellegri, riconosciuto come “Lo Sportivo ligure dell’anno” avrebbe infatti detto: “Benvenuti al Ducale, qui spesso si fa cultura e lo sport è cultura per cui siete nel posto giusto. Sono felicissimo di premiare Pietro, perché gioca nell’unica squadra di questa città, rappresentativa della città intera. Poi nei comuni limitrofi ci sono altre squadre ma questo non ci riguarda. Per cui complimenti Pietro e ora aspettiamo Niccolò (Canepa, anche lui tifoso genoano) che oltre a saper andare forte in moto ha il pregio di essere anche lui dalla parte giusta”. Questa sua dichiarazione ha incendiato il web, con una forte risposta della stessa Sampdoria e con le reazioni di tutta la tifoseria genovese. Durante la messa in onda di Gradinata Nord è stata inamovibile la posizione presa dall’ex arbitro Graziano Cesari, che ha ritenuto come in quella circostanza il presidente del Palazzo Ducale avesse dovuto mantenere il ruolo di rappresentante di Genova tralasciando momentaneamente la sua fede calcistica.

 

“Luca è bravissimo come comico, è ironico al massimo, ma quando vesti un ruolo istituzionale, vesti un ruolo istituzionale. Nel momento in cui vai a premiare un giocatore non devi dire queste cose. Siamo in una trasmissione genoana, ma mi permetto di dire che ha fatto una gaffe clamorosa. Adesso rappresenta tutta Genova, quindi non può farlo. L’avesse fatto in separata sede andava benissimo. Ironia si fa nei posti giusti. Si può fare, ma non certamente quando c’è questa situazione esplosiva a Genova. Credo che abbia sbagliato. Quando Ferrero disse di voler comprare lo stadio cosa successe? Ognuno cerca di difendere la propria cittadinanza”

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