“Vogliamo prenderne il più possibile, pensando a una partita alla volta. Al di là delle implicazioni di classifica per il club, siamo un gruppo di professionisti e ci teniamo a dare il massimo”. Isaac Cofie racconta la sua promessa al sito ufficiale del Genoa: si può pensare al decimo posto, ossia la parte sinistra della classifica, visto che il Torino è a soli sei punti e mancano tre giornate al termine. “Dopo un inizio molto difficile – prosegue il centrocampista rossoblù – abbiamo dimostrato le nostre qualità, non solo sportive ma anche morali”. Ma qual è stato il segreto di questa riscossa? “Ci siamo guardati in faccia. Abbiamo preso coscienza della situazione e cambiato marcia. Con questa ricetta ci siamo risollevati. Spero che domenica la nostra gente venga in massa allo stadio” risponde il giocatore.
Domenica arriverà al Ferraris la Fiorentina: l’impegno più difficile per il Grifone. Cofie non mostra timori reverenziali: “E’ un grande stimolo misurarci contro una squadra così. Hanno rinnovato la rosa in estate puntando su giovani di qualità. Vengono da una straordinaria vittoria con il Napoli e nel ritorno hanno piazzato un filotto di vittorie da paura e sono in corsa per un posto in Europa. Non sarà facile per noi, ma neanche per loro”.
Domenica avrà contro Simeone: “E’ uno degli attaccanti più forti del campionato, è un ragazzo intelligente, umile e di lui conserviamo un ricordo carico di affetto”. Un pensiero per Astori: “Siamo rimasti scioccati dalla sua vicenda. Siamo andati a salutarlo al funerale. Ci portiamo dentro, come tutti, il ricordo di una persona speciale nella sua straordinaria semplicità. Chi di noi ha avuto la fortuna di conoscerlo bene ha trasmesso questo messaggio”.
Conclusione sul suo segreto che lo porta a sorridere e ad affrontare tutto con filosofia: “Mi piace prendere la vita in modo positivo. Tanto non cambia nulla”.