Claudio Onofri: «Occorrerebbe vietare l’ingresso negli stadi ad alcuni. Difficile la salvezza del Genoa»

«A livello di forza pubblica non si può fare assolutamente niente. Bisognerebbe cercare di non far entrare determinate persone dove vorrebbero entrare, ma qui si va incontro ad alcuni problemi contingenti». Claudio Onofri, ex giocatore del Genoa e opinionista tv, spiega ai microfoni di Spaziocalcio.com, le difficoltà per reprimere gli atti teppistici negli stadi. «Si […]


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«A livello di forza pubblica non si può fare assolutamente niente. Bisognerebbe cercare di non far entrare determinate persone dove vorrebbero entrare, ma qui si va incontro ad alcuni problemi contingenti». Claudio Onofri, ex giocatore del Genoa e opinionista tv, spiega ai microfoni di Spaziocalcio.com, le difficoltà per reprimere gli atti teppistici negli stadi. «Si potrebbe cambiare l’approccio nei confronti di uno evento sportivo – prosegue Onofri – anche moralmente, l’accettazione del risultato in campo. Ma questi sono concetti che hanno bisogno di tempo per poter cagliare in una struttura che ormai si è consolidata da tempo». Riguardo ai presunti rapporti tra club e tifoserie spiega: «A volte sono state le societa ad essere flessibili con le tifoserie e hanno ricambiato favori in modo da avere un lasciapassare riguardo le scelte societarie future. E’ un modo di essere esclusivamente italiano, in Sud America non succedono queste cose. In Europa ci sono rapporti diversi tra giocatori, presidenti, tifosi e lo dimostrano anche le immagini che vediamo tutti i giorni o nei week-end. In Germania e Inghilterra vediamo stadi pieni e in caso di retrocessione si applaude perchè i giocatori ce l’hanno messa tutta». E conclude sulle possibiità di salvezza del Genoa: «Mi auguro di sì, ovviamente, ma è una situazione molto difficile. Se la squadra gioca in questo modo non riuscirà nella salvezza e avrà sempre difficoltà di ogni tipo. Il Lecce è una squadra che rema forte, la Fiorentina e il Parma sono uno step in più. Onestamente la vedo molto dura per la squadra rossoblù».

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