BERTOLACCI: “Genoa o Roma? Non penso al futuro”

A margine del Memorial Currò disputato oggi a Torriglia, Andrea Bertolacci ha parlato a Tuttomercatoweb.com della stagione della sua squadra e del suo futuro: “La vittoria contro l’inter è stata una grandissima soddisfazione. Adesso ci godiamo il momento positivo. È stata una notte indimenticabile quella di sabato, una grandissima gioia. Il giorno dopo poi, con […]


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A margine del Memorial Currò disputato oggi a Torriglia, Andrea Bertolacci ha parlato a Tuttomercatoweb.com della stagione della sua squadra e del suo futuro: “La vittoria contro l’inter è stata una grandissima soddisfazione. Adesso ci godiamo il momento positivo. È stata una notte indimenticabile quella di sabato, una grandissima gioia. Il giorno dopo poi, con il pareggio della Samp è arrivata anche la matematica qualificazione alla prossima Europa League. Era molto importante per noi raggiungerla sul campo. Adesso vedremo, aspettiamo il ricorso”.

Mihajlovic ha detto che il Genoa meriterebbe l’Europa League. “Le sue parole sono significative, abbiamo dimostsrato di essere una squadra forte e meritiamo la nostra classifica”.

Quanto ha contribuito Gasperini alla sua esplosione definitiva? “Il mister è stato molto importante per me e lo ho ripagato attraverso le prestazioni sul campo”.

Il calcio italiano sta migliorando? “Ci sono dei buoni giovani del nostro paese. Si dovrebbe però dare loro più fiducia perché il calcio italiano non è assolutamente da buttare”.

Il suo futuro? “Adesso non ci penso. La prossima settimana il Genoa e la Roma si incontreranno, poi prenderò la mia decisione”.

Le dispiacerebbe lasciare questo gruppo? “A prescindere da chi partirà e chi resterà questo rimarrà un gruppo storico che ha fatto benissimo giocandosela sempre con tutti”.

Se dovesse partire preferirebbe tornare a Roma? “Non penso a queste cose. Domenica ci sarà un’altra partita e solo successivamente inizierò a valutare il meglio per il mio futuro”.

Il momento più bello della stagione? “Non voglio parlare di me. La gioia più grande è arrivata domenica quando la Samp ha pareggiato e ci siamo qualificati per l’Europa League”.

Qual è il suo ruolo preferito? “Non conta niente la mia posizione in campo, conta solo la prestazione”.

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