Il retrocessore. Non è il nome di un inquisitore altomedievale, nemmeno il titolo di un film horror di Dario Argento. E’ il soprannome che Mauro Boselli si porta addietro dalla notte del’8 maggio 2011. Una data indimenticabile per i genoani poiché corrispose al derby vinto al 96’12” e provocò uno scrollone tellurico da altre parti. Il retrocessore Boselli, sette anni dopo, torna mediaticamente sul luogo del delitto con una sfilza di foto affidate a Instagram. Tra queste anche il celebre brocardo “Non lo sapeva“. Vaglielo dire, al retrocessore.
[embedcontent src=”instagram” url=”https://www.instagram.com/p/BihOpR2F1zb/?taken-by=maurob17″]
[embedcontent src=”instagram” url=”https://www.instagram.com/p/BhQsbO7FUO1/?taken-by=officialpg1893″]