Giovanni Porcella: «Il Genoa è saldamente nelle mani di Gasperini»

Squadra in crescita, ma con alcune componenti da perfezionare. Ai microfoni di Pianetagenoa1893.net Giovanni Porcella, celeberrimo giornalista di Primocanalesport, dà il suo giudizio sul Genoa visto a Parma. Dopodomani contro la Fiorentina la formazione di Gasperini non dovrebbe sentire la stanchezza: dovrà conquistare a tutti i costi tre punti d’oro per far tacere tutte le […]


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Squadra in crescita, ma con alcune componenti da perfezionare. Ai microfoni di Pianetagenoa1893.net Giovanni Porcella, celeberrimo giornalista di Primocanalesport, dà il suo giudizio sul Genoa visto a Parma. Dopodomani contro la Fiorentina la formazione di Gasperini non dovrebbe sentire la stanchezza: dovrà conquistare a tutti i costi tre punti d’oro per far tacere tutte le recenti polemiche sul tecnico rossoblù che la guida saldamente. Il nostro giornalista della settimana si mostra fiducioso dei progressi ottenuti ieri al Tardini.

Come giudica il Genoa di ieri a Parma rispetto alla gara col Chievo?

«E’ una squadra con in mano ancora il libretto di istruzioni. Non gioca ancora come vorrebbe Gasperini: tatticamente ha dovuto fare di necessita virtù adottando in pratica un modulo 4-4-2. Il tecnico ha fatto bene a schierare una formazione più compatta con la difesa bloccata poiché il centrocampo è ancora lontano dall’essere presentabile».

Ci sono ancora margini di miglioramento?

«Non bisogna preoccuparsi, poiché la situazione del Genoa è molto simile a quella di molte altre squadre: lo testimonia la classifica. La squadra non può che migliorare in prospettiva, anche se c’è un problema di fondo».

Quale?

«E’ l’interditore di centrocampo. L’unico che potrebbe ricoprire il ruolo è Zuculini che però il mister non porta neppure in panchina. Veloso migliora però non è ancora a livelli accettabili, idem per Kharja: di conseguenza resta ancora affidabile il solo Milanetto. A meno che dopodomani contro la Fiorentina non si voglia provare ancora Rossi, visto che ormai Chico in difesa è pronto».

Torniamo all’infelice prestazione dell’arbitro Rizzoli costellata di errori a raffica: non sarebbe giunto il momento che la società si faccia sentire?

«Il Genoa, per scelta radicata ormai da alcuni anni, preferisce non parlare degli arbitri. E’ una facoltà lasciata ai tesserati, come ha fatto ieri Gasperini. Per certi versi è una linea ammirevole: se fosse adottata da tutte le società si vivrebbe meglio senza polemiche. Però mi domando a volte se questa condotta paghi o meno. Con Rizzoli ormai siamo abituati a vedere cose al limite del decente: per cui sicuramente il Genoa dovrà dire qualcosa sul suo operato. Magari ricusarlo oppure capire perché il fischietto bolognese si comporti in un certo modo quando incontra il Grifo».

Dopo soli tre giorni arriva la Fiorentina a Marassi: la stanchezza si farà sentire?

«Il Genoa è a un piccolo bivio della stagione, anche se siamo ancora agli inizi. E’ una gara troppo importante: è vero che i viola sono in crisi, ma mi fido poiché ha ancora dei valori inespressi e può mettere in difficoltà i rossoblù. Tornare a vincere a Marassi significherebbe dare un segnale di tranquillità e di solidità per il futuro dopo la buriana della scorsa settimana. E’ una gara in cui non si dovrà pensare alla qualità del gioco espresso, ma soltanto a conquistare i tre punti».

Si dovrà dunque superare l’impatto psicologico dello scivolone col Chievo…

«Forse contro i veneti il Genoa si era comportato in modo un po’ presuntuoso. Spettacolari i primi venti minuti iniziali e poi c’è stato il crollo. Secondo me contro la Fiorentina sarà una partita completamente diversa: bisognerà vincere pensando che siano punti pesantissimi e irrinunciabili».

Così finiranno le polemiche su Gasperini?

«Sicuramente. Il tecnico ha avuto ieri un’ottima risposta da parte della squadra che ha giocato bene con molto pragmatismo: ha eseguito tutto quello che l’allenatore gli ha ordinato. La squadra è in pugno e questo è un fatto molto importante: c’era il rischio che, dopo le polemiche della scorsa settimana e la mancata espulsione di Zaccardo, subisse un contraccolpo negativo, ma per fortuna non è accaduto».

Marco Liguori

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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