La Manchester United Premier Cup in viaggio verso il Museo del Genoa

Mica bastano due giorni per smaltire una gioia così. Anche se alle porte del campionato bussa il ‘derby’ con l’Entella e c’è un primato da puntellare, sì, come la stagione che può schiudere altre perle. Anche se le facce sprizzano felicità e, al S.Carlo di Voltri, sono pronte a incrociarsi per il primo allenamento, dopo […]


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Mica bastano due giorni per smaltire una gioia così. Anche se alle porte del campionato bussa il ‘derby’ con l’Entella e c’è un primato da puntellare, sì, come la stagione che può schiudere altre perle. Anche se le facce sprizzano felicità e, al S.Carlo di Voltri, sono pronte a incrociarsi per il primo allenamento, dopo la conquista del torneo nazionale della Manchester United Premier Cup. Il sole dentro, il sole fuori. E una coppa che dorme tra le braccia di chi l’ha vinta, prima di mettersi in viaggio verso la bacheca del Genoa Museum, al Porto Antico, tra cimeli che hanno scritto la storia del football. Cinquant’anni fa, il 3 marzo 1965, il Genoa vinceva per la prima, non ultima volta, il Torneo di Viareggio visibile a Palazzina S.Giobatta. Là dove sono custoditi i trofei vinti in 122 anni. Vittorie collettive, riconoscimenti personali. Come nelle vicende della squadra dei Giovanissimi nazionali di mister Brunello e mister Ferroni, affiancati del preparatore atletico Del Cielo e dei portieri Gagliardi. La formidabile leva 2000 che veste l’azzurro delle nazionali giovanili e veste l’orgoglio rossoblù di chi l’ha vista crescere, anno dopo anno, nella Cantera Genoa dello sponsor Barabino & Partners.

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