La famiglia di Maurizio Bruno ha donato i suoi cimeli al Museo del Genoa

Fotografie, ritagli di giornale, il diploma di allenatore conseguito a Coverciano e altro materiale dell'ex difensore rossoblù

Maurizio Bruno (Wikipedia)

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Maurizio Bruno avrà un suo spazio al Museo del Genoa. La famiglia dell’ex difensore rossoblù, scomparso nel 2015, ha donato una serie di materiali alla Fondazione Genoa, come si può vedere nella foto sottostante: fotografie, ritagli di giornale, e il diploma di allenatore conseguito a Coverciano. Bruno ha collezionato con la maglia del club più antico d’Italia 117 presenze (di cui 90 in serie A) segnando un gol contro l’Atalanta. Genovese del quartiere di San Fruttuoso, era nato il 21 settembre 1933. Aveva esordito in Serie A contro la Fiorentina nell’ottobre del 1957: era il Grifone di Abbadie e Becattini. Poi aveva giocato in quello di Delfino e Damonte e di altri celebri genoani come Baveni e Rivara.

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