«Ho accettato l’incentivo all’esodo perché il Genoa mi aveva promesso quattro rate da centottantamila euro». Zé Eduardo, dopo l’intervista a Tuttosport, parla anche a Tuttomercatoweb.com del ritardo nei pagamenti da parte del Genoa dell’incentivo all’esodo. «Contavo sulla loro puntualità – prosegue l’ex Coritiba -: ho fatto investimenti in Brasile e contavo su questi soldi». Non le sono arrivati, par di capire. «Assolutamente. Non hanno mantenuto la parola data, nonostante le promesse e le rassicurazioni arrivate dopo la mia recente intervista. Parlano di aumento di capitale, ma continuo a non ricevere niente, tanto è che anche i 60mila euro che mi dovevano dare quando dovevano pagare gli altri non mi sono altrettanto arrivati. Piuttosto, ho ricevuto una mail con un foglio per l’ordine di bonifico ma sul mio conto non è mai arrivato niente».
Il giocatore conclude a Tmw: «Sono profondamente amareggiato, deluso ed arrabbiato, anche perché conto su questi soldi per i miei investimenti: spero solo che la giustizia faccia il suo corso. Mi spiace per il Genoa, per la licenza Uefa e per i suoi tifosi, ma mi auguro che non ci sia un altro caso grave come quello del Parma».
