Premesso che Nainggolan andava espulso alla mezz’ora e da lì sarebbe iniziata un’altra partita, premesso che il gol che ha sbloccato la partita nasceva da una sfortunata deviazione di Muñoz… il Genoa questo pomeriggio non ha mai dato l’impressione di poter far male al club capitolino.
Gasperini ha studiato in modo giusto la gara, squadra chiusa nel primo tempo, necessariamente aperta dopo il gol di Florenzi. Peccato perchè mai come contro una Roma come questa il Grifone poteva fare risultato, sfatando la maledizione dell’Olimpico.
La classifica continua a recitare sedici punti da un mese, a gennaio ci sarà la Partita – con l’iniziale volutamente maiuscola – da vincere a tutti i costi per iniziare in modo dignitoso il nuovo anno.
Perin 5.5 – Non può nulla sui due gol, come nella stragrande maggioranza dei casi in questa dannata stagione. L’unica incertezza quando esce male sull’unica palla gol di Dzeko, Muñoz salva.
Izzo 6 – Bel piede, cosa nota in ambiente genoano. Il difensore che fa gola a molti top club italiani ed esteri (Inter e Arsenal, su tutti) ha coperto senza sbavature il ruolo di terzino destro e difensore centrale destro.
Muñoz 4.5 – Salva un gol già fatto del pachidermico bosniasco, poi però ne regala due: nel primo (involontariamente) dà la palla a Florenzi, nel secondo si perde la marcature di uno sbarbato classe ’97.
De Maio 7 – L’unica nota lieta della giornata. Il roccioso difensore ha sovrastato Dzeko nei duelli aerei e fisici, allo stesso modo dell’omologo Manolas. É un giocatore recuperato dopo il brutto trattamento subìto contro il Carpi.
Ansaldi 5.5 – Ha il dono di non sbagliare mai di netto una partita, questo mette in difficoltà chi deve fare le pagelle… Nella ripresa ha sofferto le involate di Salah poiché non aveva più la copertura di Laxalt. (58’ Pandev 4 – Non pervenuto)
Capel 5 – Lento e impacciato, non salta mai l’uomo perché raramente lo punta. A chi si chiedeva il motivo delle tante esclusioni di Gasperini, oggi la risposta. (45’ Lazovic 5.5 – Un guizzo e sparisce dal campo. Il serbo crea la chance più fragorosa per l’ambiente rossoblù ma Szczesny neutralizza in volo).
Rincón 5.5 – La costante delle sue partite sono le corse senza pallone. Per l’animo che spalma sul prato verde meriterebbe sempre voti altissimi, peccato non abbia il supporto di molti altri compagni di reparto.
Tachtsidis 5 – Manca di personalità, non corre il rischio di una giocata che esuli dall’ordinario. Il fisico da artigliere di montagna gli consente di salvare qualche palla degli avversari. (64’ Cissokho 5 – Forse il cambio più incomprensibile di Gasperini, con il lui il Genoa passa torna al 3-4-3. Nessun cross, nessuna sovrapposizione su Lazovic).
Ntcham 5 – Buon dinamismo ma quest’oggi mette poco d’altro. Fornisce pochissimo aiuto a Gakpé: in questo momento dà quel che può.
Gakpé 4.5 – Non ci siamo. Oggi ha dovuto fare la prima punta per necessità, ha messo in crisi Rüdiger ma non Manolas. Inizialmente troppo altruista, poi non la passa più.
All. Gasperini 5 – Le prova tutte ma non riesce mai a concretizzare i suoi sforzi. Giusto iniziare con un 4-5-1 prossimo parente del 5-5-0 per detonare le bande laterali del campo della Roma: un fortunoso gol lo costringe a cambiare in corsa lo spartito. É il primo e consapevole della situazione palustre del Genoa.
Roma (4-3-3): Szczesny 6.5; Florenzi 7.5, Manolas 7, Rüdiger 5.5, Dinge 6.5; Pjanic 5 (65′ Falque 5), De Rossi 6, Nainggolan 5 (88′ Vainqueur 6); Salah 5 (82′ Umar 6.5), Dzeko 4, Gervinho 4.5. All. Garcia 6
Alessandro Legnazzi
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