GENOANI FAMOSI/Andrea Possa: «Al San Paolo sarà  festa tra pizza, mozzarelle e calcio»

Mancano ormai pochi giorni all’attesissimo incontro tra Napoli e Genoa che più che una semplice partita di campionato, sarà una grande festa di calcio e di fratellanza tra due tifoserie inimitabili. Al San Paolo ci sarà anche un “soggetto smarrito”, Andrea Possa, comico genovese e genoano, che durante il match si collegherà con Radio Babboleo […]


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Mancano ormai pochi giorni all’attesissimo incontro tra Napoli e Genoa che più che una semplice partita di campionato, sarà una grande festa di calcio e di fratellanza tra due tifoserie inimitabili. Al San Paolo ci sarà anche un “soggetto smarrito”, Andrea Possa, comico genovese e genoano, che durante il match si collegherà con Radio Babboleo per raccontare in diretta la grande atmosfera del gemellaggio tra azzurri e rossoblù. Pianetagenoa1893.net ha contattato in esclusiva il comico di Colorado Cafè per parlare della stagione del Genoa, del derby e dell’incontro di sabato sera.

Dopo le due sconfitte consecutive con Cagliari e Juventus, gli uomini di Ballardini hanno saputo riscattarsi con due vittorie negli incontri con Brescia e Lecce. E’ un Genoa che vince e convince?

«E’ un Genoa che ha dimostrato il suo valore. Aldilà della sconfitta con il Cagliari, che ha deluso non poco l’ambiente, nella partita con la Juventus si è vista una prestazione positiva ma non sufficiente per raccogliere punti. In questi due ultimi incontri abbiamo imposto il nostro valore contro due squadre che per evidenti motivi tecnici stanno lottando per la salvezza. Abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere, con sportività e correttezza».

Che cosa non ha funzionato nella stagione?

E’ stato un campionato assurdo: i cosiddetti “esperti” del settore attribuivano al Genoa una stagione da protagonista. Gli infortuni, il cambio di allenatore e di molti giocatori hanno fatto sì che la stagione si incanalasse in binari diversi da quelli previsti. Dispiace molto per Gasperini, salutato in maniera troppo frettolosa: ad inizio stagione sono mancati gli esterni, che con Toni avrebbero potuto essere l’arma in più di questo Genoa. Ora staremo a vedere, sicuramente lo spartiacque decisivo della stagione sarà il derby.

Un derby che si preannuncia “bollente”…

«….E anche assurdo. Nessuno poteva aspettarsi questa situazione particolare del Genoa, ancor meno della fallimentare stagione della Sampdoria. Sarà una partita vera, giocata sia sul campo che sugli spalti, con sfottò e cori. Mi auguro solo che non ci siano incidenti: sarebbe una sconfitta totale per le due tifoserie e per la città. Spero che il buon senso abbia la meglio».

In questa stagione non certo brillante dei rossoblù, c’è un giocatore in particolare che l’ha colpita?

«Elogio sempre la vecchia guardia, ogni anno capace di prestazioni memorabili. Rossi e Milanetto non si sono mai tirati indietro e hanno sempre tirato la carretta: loro sono una grande sorpresa, perché nonostante il passare del tempo il loro contributo è sempre più decisivo. Anche Kucka e Palacio meritano un plauso».

Sabato prima che una partita di calcio, sarà una grande festa e perchè no, una vacanza….

«Senza dubbio! Andrò giù venerdì e guarderò la partita con amici e colleghi del cabaret: faremo festa tra pizza, mozzarelle e calcio. Non credo che il Genoa esca dal San Paolo con dei punti in tasca, la mente dei giocatori è proiettata sicuramente al derby: le ammonizioni “mirate” di Milanetto, Palacio e Dainelli ne sono la testimonianza».

Daniele Zanardi

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