La parola agli esperti. Nel giorno in cui sono stati pubblicati i calendari, quattro grandi ex rossoblù, Claudio Maselli, Tarcisio Burgnich, Vincenzo Torrente e Sidio Corradi, commentano in esclusiva per Pianetagenoa1893.net il cammino che attende il Genoa.
Qual è il suo giudizio sul calendario del Genoa?
MASELLI: «Quel che salta subito agli occhi è che il Genoa, nella prima fase di campionato, avrà tutti gli impegni più difficili in casa. Proprio tra le mura amiche i rossoblù lo scorso anno hanno posto le basi per l’esaltante stagione e mi auguro che questa tendenza possa ripetersi ancora. Inoltre le “grandi” non sempre partono subito lanciate e quindi non considero uno svantaggio affrontarne diverse già nell’arco del primo mese e mezzo».
BURGNICH: «L’avvio di campionato mi pare piuttosto abbordabile. Il Genoa sta conducendo un’ottimo mercato ed è doveroso essere fiduciosi. Credo che sarebbe molto importante inanellare una serie di risultati utili favorevoli in modo tale da consolidare subito una classifica interessante. La prima giornata contro la Roma, considerando il valore delle due formazioni, mi sembra favorevole».
TORRENTE: «Il Genoa dovrà affrontare subito partite molto importanti come quelle con Roma, Napoli e Juventus ma, in rapporto all’organico che ha allestito, ci sono tutti i presupposti per una partenza lanciata».
CORRADI: «Non è certo un bell’avvio. L’inizio, infatti, mi sembra molto tosto ma, chissà, affrontare formazioni forti già ad agosto e settembre potrebbe alla fine rivelarsi un vantaggio. In casa, comunque, il Genoa ha già dimostrato lo scorso anno di avere una marcia in più e sono convinto che lo dimosterà anche in questa stagione. Certo, i primi cinque impegni al “Ferraris” saranno di tutto riguardo, considerando che gli avversari di turno si chiameranno Roma, Napoli, Juventus, Inter e Fiorentina».
Non sembrano presentarsi particolari cicli di ferro anche se, come sempre, le insidie sono dietro l’angolo…
MASELLI: «Affrontare quattro o cinque squadroni di seguito sarebbe stato preoccupante anche se resto convinto che molto dipenderà dallo stato di forma del Genoa. Nello scorso campionato, infatti, i rossoblù hanno dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti. In altre parole, sono passati i tempi in cui si poteva temere il calendario».
BURGNICH: «Il calendario del Genoa è equamente suddiviso: tre squadre importanti all’inizio, due alla fine, e le altre ben distribuite nella fase centrale. Direi che è la situazione ideale per raccogliere più punti possibile».
TORRENTE: «Non me la sento di giudicare favorevole il calendario del Genoa ma è comunque alla portata. Affrontare le grandi squadre all’inizio rappresenta un falso problema. Il top, infatti, si raggiunge solo strada facendo».
CORRADI: «Le grandi squadre le affronteremo in casa sia all’inizio della stagione che al termine del campionato e questo non è un vantaggio da poco. E’ molto importante, inoltre, che tra un big match e l’altro, ci siano sempre una o due partite per rifiatare e cercare di mettere fieno in cascina».
Il finale di campionato è piuttosto in discesa, considerando che Lazio e Milan arriveranno al “Ferraris”…
MASELLI: «In serie A non esistono mai partite facili ed il valore delle avversarie, a fine stagione, si misura soprattutto con gli obiettivi ancora in ballo».
BURGNICH: «Lazio e Milan sono due avversarie da prendere con le molle ma il Genoa dispone di tutti i mezzi per poter affrontarle con la giusta fiducia».
TORRENTE: «Affrontare in casa Lazio e Milan è un vantaggio, visto che i punti, alla fine, peseranno il doppio. Molto dipenderà, inoltre, dalla classifica che si sarà delineata fino a quel momento».
CORRADI: «L’anno scorso abbiamo iniziato a Catania mentre quest’anno chiuderemo il campionato proprio nella città siciliana. Sono molto fiducioso e credo che anche nel finale di stagione il Genoa possa raccogliere diversi punti».
Claudio Baffico
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