ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – Lewandowski, altro che Blackburn: il Genoa è in pole

Sembrava spoglia di concorrenti la corsa a Robert Lewandowski del Lech Poznan. Sembrava, appunto. Sì, perchè il tabloid inglese Daily Mirror proprio oggi ha rivelato lo scomodo inserimento del Blackburn. I Rovers avrebbero già aperto i contatti con il club polacco e messo sul piatto 5 milioni di sterline (circa 5.7 in euro) per l’attaccante. […]


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Sembrava spoglia di concorrenti la corsa a Robert Lewandowski del Lech Poznan. Sembrava, appunto. Sì, perchè il tabloid inglese Daily Mirror proprio oggi ha rivelato lo scomodo inserimento del Blackburn. I Rovers avrebbero già aperto i contatti con il club polacco e messo sul piatto 5 milioni di sterline (circa 5.7 in euro) per l’attaccante. Un’offerta leggermente superiore a quella del Genoa (fermo a 4-5 milioni) ma che non dovrebbe creare troppi problemi alla società rossoblù.

Tre fattori, infatti, avvicinano il giocatore al Grifone. Primo: l’accordo già trovato con il Lech e una proposta già accettata. Non a caso “Lew” era in tribuna al derby… Secondo: la miglior posizione in classifica del Grifo. Gli inglesi distano tredici punti dal sesto posto a poche giornate dalla fine del campionato: impossibile, quindi, sperare in una qualificazione alle Coppe. Discorso opposto per i rossoblù, a sole quattro lunghezze dalla zona Europa League e ancora in piena lotta. Terzo: il Blackburn è ad un passo da Aruna Dindane e difficilmente ingaggerà un’altra punta. Riassumendo: il Genoa è in vantaggio e ha un’opzione sull’acquisto del giocatore.

Attenti in qualsiasi caso, però, a non commettere errori. Il centravanti sa benissimo che in caso di mancato trasferimento al Genoa troverebbe un’altra squadra – il Blackburn – altrettanto stabile economicamente. Caratteristica rara di questi tempi in Premier League. L’asta, inoltre, si deciderà sul tempo: la vittoria, insomma, a chi farà più in fretta. Enrico Preziosi avrebbe però già programmato un incontro con il figlio Fabrizio e il ds Capozucca per parlare anche di questo.

Probabilmente sarà il polacco quel centravanti che tanto è mancato quest’anno. Quello dal vizio del gol e capace di fare reparto da solo. In patria lo paragonano a Van Basten per le movenze e a Torres per la vena realizzativa. In Italia, invece, sono pronti a scommettere che incanterà come Boniek. La parola al campo.

Andrea Ferrando

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