ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Vincenzo Torrente: «Scoglio è il mio maestro»

Il 3 Ottobre 2005 scomparve prematuramente il grande “Professor” Scoglio. Da tutti i tifosi rossoblù viene ricordato come il vero allenatore genoano, incarnava la passione, sapeva come e quando parlare al suo popolo. Fu lui per la prima volta a denominare i tifosi del Grifone: popolo, coloro che ogni volta che il Professore tornava vedevano […]


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Il 3 Ottobre 2005 scomparve prematuramente il grande “Professor” Scoglio. Da tutti i tifosi rossoblù viene ricordato come il vero allenatore genoano, incarnava la passione, sapeva come e quando parlare al suo popolo. Fu lui per la prima volta a denominare i tifosi del Grifone: popolo, coloro che ogni volta che il Professore tornava vedevano una guida verso la rinascita. Fu un allenatore fuori dagli schemi dell’epoca, lanciava slogan, battute, rispondeva ai giornalisti a tono, tutto questo a difesa del suo grande amore:il Genoa. Pianetagenoa1893.net ha voluto ricordarlo intervistando uno che Scoglio lo conosceva molto bene: Vincenzo Torrente, bandiera rossoblù e attuale allenatore del Bari.

Mister Torrente, purtroppo sette anni fa scomparve il “Professor” Scoglio. Lei che lavorò a stretto contatto con lui, che ricordo di lui si porta dentro al cuore.

Era una grandissima persona ed un tecnico, purtroppo, sottovalutato. Il suo personaggio, forse, soffocò la sua bravura nell’allenare, era un grande innovatore, la sua mente vedeva già il calcio moderno, a differenza di molti altri. Inoltre aveva un carisma ed una simpatia fuori dal comune.

Come ha detto lei a più riprese, era una persona piena di carisma e di simpatia allo stesso tempo. Ci potrebbe raccontare un aneddoto che lo riguarda?

Il ricordo più simpatico e divertente che mi porto dentro, riguarda una partita tra Genoa e Napoli al Ferraris. All’epoca negli azzurri giocava Diego Armando Maradona. Però lui non pronunciò mai il nome di Maradona per tutta la settimana, ma lo definiva solo numero 10, per non farmi sentire troppo la pressione. Così poco prima di scendere in campo mi confermò la marcatura su Diego. Questo era Franco Scoglio.

Lei ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio tra le fila del Genoa, usa qualche trucco, tattica del Professore?

Ho rubato certamente qualcosa a Franco. Nel modo in cui interpreto la partita in modo aggressivo, di chiudere gli spazi. Sono tutte cose che ho imparato da lui e posso dire che è uno dei pochi allenatori che mi ha lasciato qualcosa dal punto di vista calcistico. Lo ripeto ancora una volta è stato troppo sottovalutato, anche perché ,purtroppo, non è stato supportato dai risultati.

 

Tornando al presente cosa ne pensa sul Grifone targato De Canio.

Ogni domenica seguo il Genoa come un vero tifoso. Penso che sia una squadra ben costruita, con una coppia d’attacco veramente forte. Sono convinto che questa squadra possa stupire tutti e fare un grandissimo campionato.

In conclusione Mister, lei appunto che ha passato una vita in rossoblù, si rivede un domani proprio come Scoglio alla guida del suo Genoa?

Questo non lo so ancora. Il mio sogno un giorno è quello di allenare in serie A, io credo che ci sia un destino tra me e il Genoa e non lo escludo. Io voglio far bene per arrivare nella massima serie ed anche  sulla panchina del Grifone.

Alessandro Casu

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