Archiviata la vana trasferta di Bergamo, il Genoa prepara meticolosamente la sfida di domenica contro la Lazio di Edy Reya. Il tecnico Marino, infatti, ha programmato l’allenamento odierno proprio per l’ora di pranzo, in vista delll’incontro del “lunch time” con la formazione biancoceleste. A suo modo, anche Pianetagenoa1893.net si prepara al match di domenica, intervistando un mito del club capitolino, Vincenzo D’Amico, ex giocatore della Lazio dello scudetto 1974 e ora noto opinionista sportivo.
Grifone contro Aquila: chi spiccherà il volo domenica?
È difficile dirlo perché sono due squadre che hanno obiettivi diversi, ma motivazioni simili. Sarà una partita insidiosa per entrambe: per la Lazio è un buon momento dopo la vittoria sul Milan, ma a Genova è sempre complicato fare risultato.
Quale sarà la sfida più interessante tra i giocatori in campo?
La contrapposizione attacchi/difese sarà un aspetto davvero intrigante. In mezzo le squadre si equivalgono, mentre davanti hanno entrambe giocatori molto importanti. Un’altra sfida interessante sarà quella di Sculli: tornato alla corte di Preziosi dopo l’anno trascorso in maglia biancoceleste, vorrà sicuramente fare bella figura con i suoi ex compagni. I giocatori importanti ci sono: da una parte Palacio, che sta vivendo un momento felice, dall’altra Klose, per il quale nutro grande ammirazione, è in forse, ma capitan Rocchi, con o senza il bomber tedesco, sa fare comunque la differenza. L’assenza più pesante nella Lazio sarà quella di Dias: nella rosa a disposizione di Reja, non c’è nessuno con le sue caratteristiche.
La formazione biancoceleste si presenterà a Genova con un certo entusiasmo, dopo la vittoria per 2-0 sul Milan. Anche se, nell’immediato dopo partita con i rossoneri, il tecnico Reja ha espresso il suo disappunto per le strategie del mercato di riparazione, lamentandosi delle cinque cessioni contro il solo acquisto di Candreva.
Sono perfettamente d’accordo con Reja. Proprio per questi motivi, non mi aspettavo una reazione così valida da parte dell’allenatore e del gruppo. Dovevano arrivare nomi importanti, come Honda, Palombo, Parolo, ma alla fine è arrivato il solo Candreva, giocatore sì interessante, ma che non era in cima alla lista dei desideri del tecnico. C’è un momento di difficoltà tra il direttore sportivo e l’allenatore che di certo non giova alla Lazio.
Il Genoa, fermato due giorni fa dalla neve di Bergamo, è alla ricerca di conferme.
Devo dire che sono un po’ deluso dalla stagione dei rossoblù: mi aspettavo un campionato con maggiori soddisfazioni. Stimo molto gruppo e proprio per questo pretendo qualcosa in più, soprattutto per il pubblico genoano, ma, essendo ancora a febbraio, c’è tempo per migliorare.
Che voto dà al mercato di riparazione operato dal presidente Preziosi?
Il Genoa ha acquistato dei giocatori che avrei voluto vedere alla Lazio, quindi il voto è senz’altro positivo. Gilardino e Biondini mi piacciono moltissimo.
Diamo uno sguardo al futuro: dove possono arrivare Genoa e Lazio?
I biancocelesti come obiettivo hanno il terzo posto e, dietro alla coppia da scudetto Juve-Milan, possono giocarsela con Udinese e a questo punto Inter. Il Genoa, invece, deve proseguire questo campionato in maniera tranquilla, sperando in qualche passo falso delle squadre appena avanti per cercare di conquistare una posizione valida per l’Europa League.
Daniele Zanardi
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